Il prossimo sabato, il Catanzaro e il Mantova si sfideranno allo stadio Nicola Ceravolo per la 14ª giornata di Serie B. Un appuntamento che non passa inosservato agli occhi di Ivano Martini, ex giocatore di entrambe le squadre, che ha vissuto stagioni intense sia in Calabria che in Lombardia. In un’intervista rilasciata a CalcioMantovano.it, Martini ha condiviso ricordi, analisi e previsioni sul match che promette spettacolo ed emozioni.
Tra Catanzaro e Mantova: due piazze rimaste nel cuore
Con 204 presenze e 37 reti in sette anni al Mantova (dal 1991 al 1997) e due stagioni al Catanzaro (1989-1991), Ivano Martini rappresenta un punto di contatto tra due storie calcistiche differenti ma ugualmente appassionanti. Non sorprende, quindi, che l’ex fluidificante mancino descriva entrambe le città con grande affetto:
“Il percorso fatto a Mantova è stato più lungo e intenso, e ormai sono di casa qui. Ma devo dire che anche a Catanzaro ho passato due anni stupendi, in una piazza calda e appassionata, dove ho stretto amicizie sincere. Posso dire tranquillamente che sono le due città che mi sono rimaste maggiormente nel cuore.”
Martini sottolinea le similitudini tra le due realtà, evidenziando il calore dei tifosi e il forte legame con le squadre locali, elementi che rendono entrambe le esperienze indimenticabili.
Una gara molto equilibrata
Parlando dell’imminente sfida, Martini prevede un confronto combattuto ed equilibrato:
“Ovviamente seguo più da vicino il Mantova e sono felicissimo che lo scorso anno abbia dominato il campionato, ritornando in Serie B grazie al gioco organizzato di mister Possanzini. Ma anche il Catanzaro due anni fa ha stravinto la C con Vivarini, e nella prima stagione di B ha sognato in grande. Quest’anno ha ceduto alcuni giocatori importanti e ha iniziato con qualche difficoltà, ma ora si è assestato bene. In casa, poi, è sempre un avversario difficile. Prevedo una partita equilibrata, davvero non saprei chi parte favorito.”
Queste parole riflettono il rispetto di Martini per entrambe le squadre, riconoscendo i punti di forza di ognuna e sottolineando la complessità del campionato di Serie B.
Il Mantova e la salvezza: un obiettivo alla portata
Martini ha poi analizzato il percorso del Mantova in questa stagione, evidenziando la continuità del progetto tecnico:
“Il Mantova ha deciso di dare continuità al progetto dello scorso anno, confermando quasi tutto il blocco e inserendo solo tre-quattro elementi. È una scelta condivisibile, anche se so per esperienza che la Serie B è un torneo molto più difficile. Credo comunque che, grazie alla loro organizzazione, i biancorossi ce la faranno a salvarsi, magari essendo un po’ più concreti in attacco.”
L’ex capitano biancorosso crede nelle possibilità di salvezza della squadra, pur sottolineando la necessità di maggiore incisività sotto porta per affrontare le sfide più impegnative del campionato.
Il fattore campo: un vantaggio per il Catanzaro?
Uno degli aspetti chiave del match, secondo Martini, sarà il ruolo del pubblico giallorosso:
“Il calore del pubblico di casa potrebbe spingere il Catanzaro a ottenere la posta piena. Tuttavia, entrambe le squadre potrebbero anche decidere di non farsi troppo male, nel senso che un pareggio muoverebbe comunque la classifica di entrambe.”
Il Ceravolo, noto per l’entusiasmo dei suoi tifosi, potrebbe dunque rappresentare un fattore determinante in una sfida che si preannuncia combattuta ma equilibrata.
Una partita tutta da vivere
Catanzaro-Mantova non è solo una gara di campionato, ma un incontro che unisce storie, emozioni e ricordi di due piazze appassionate. Le parole di Ivano Martini, doppio ex dal cuore diviso, offrono una prospettiva unica su questo confronto, che potrebbe rivelarsi decisivo per entrambe le squadre.
La partita di sabato rappresenta non solo un’occasione per fare punti, ma anche per scrivere un nuovo capitolo nella storia di una rivalità che continua a regalare emozioni. Il calcio, con la sua capacità di creare connessioni e ricordi, si prepara ancora una volta a essere il vero protagonista.