La stagione del Catanzaro prosegue tra alti e bassi, ma il gruppo guidato da Fabio Caserta sembra aver trovato il giusto equilibrio, come dimostrano i sette risultati utili consecutivi. Tra i protagonisti di questo percorso c’è sicuramente Simone Pontisso, mezzala dal piede educato e dal fiuto per il gol. Il centrocampista si è aperto ai microfoni di TuttoB.com, analizzando il momento della squadra, il suo percorso personale e le ambizioni per la gara di sabato contro il Mantova.
Una squadra in crescita: “Manca solo la vittoria”
La striscia positiva del Catanzaro ha portato solidità e fiducia, ma la vittoria tra le mura amiche manca dal lontano 1 settembre. Pontisso non si nasconde:
“Abbiamo trovato più solidità rispetto all’inizio della stagione, dove siamo stati discontinui e, a mio giudizio, avremmo meritato anche qualche punto in più. Ora la squadra è in crescita, ma già da sabato dobbiamo provare a vincere perché la vittoria manca da un po’.”
La gara contro il Mantova rappresenta quindi l’occasione perfetta per ritrovare i tre punti al Nicola Ceravolo, un obiettivo che la squadra sente di poter raggiungere grazie al sostegno del pubblico.
Dal possesso alla verticalità: le differenze tra Caserta e Vivarini
Confrontando le due recenti gestioni tecniche del Catanzaro, Pontisso evidenzia un netto cambiamento nello stile di gioco:
“Con Vivarini si puntava molto sul possesso palla, aspettando la pressione avversaria per poi cercare l’imbucata. Con Caserta, invece, c’è più verticalità: appena si ha l’occasione bisogna andare in avanti per cercare di rendersi pericolosi il prima possibile.”
Questa transizione ha permesso al Catanzaro di adattarsi meglio alle caratteristiche della Serie B, trovando maggiore efficacia in fase offensiva e maggiore compattezza in fase difensiva.
Il vice bomber giallorosso: il feeling con il gol
Con quattro reti all’attivo, Pontisso è il secondo miglior marcatore della squadra dietro solo a Pietro Iemmello, lo “zar” di Catanzaro. Il centrocampista spiega così il suo contributo in zona gol:
“Fa molto piacere essere il vice bomber della squadra. Quest’anno gioco in una posizione diversa rispetto all’anno scorso, quando agivo a due in mezzo al campo. Ora, da mezzala, mi ritrovo più vicino alla porta e aumentano le possibilità di segnare.”
La nuova posizione nel centrocampo di Caserta sembra esaltare le sue caratteristiche, rendendolo un elemento fondamentale per gli equilibri della squadra.
L’obiettivo salvezza: “Poi alziamo l’asticella”
Pur riconoscendo le ambizioni e la qualità del gruppo, Pontisso ribadisce che l’obiettivo principale resta la permanenza in Serie B:
“Siamo una squadra competitiva e finora ce la siamo sempre giocata con tutti. Tuttavia, l’obiettivo primario è la salvezza, da raggiungere il prima possibile. Una volta raggiunta, potremo alzare l’asticella e puntare a qualcosa di più.”
Un approccio pragmatico che sottolinea la volontà del gruppo di mantenere i piedi per terra, concentrandosi su un obiettivo alla volta.
L’idolo Kakà e il ricordo di Mattiussi
Tra i riferimenti personali, Pontisso cita il brasiliano Kakà come fonte di ispirazione:
“Il mio idolo è sempre stato Kakà, per la sua capacità di abbinare tecnica, forza e intelligenza calcistica. È sempre stato un punto di riferimento per me.”
Un altro nome importante nel percorso di Pontisso è quello di Luca Mattiussi, il tecnico che lo allenò nel settore giovanile dell’Udinese:
“Conservo bellissimi ricordi di mister Mattiussi, una grande persona oltre che un bravissimo tecnico. Mi ha allenato per tanti anni e porterò sempre con me il suo ricordo.”
Il Mantova nel mirino: “Il pubblico ci darà la spinta giusta”
Sabato il Catanzaro tornerà in campo contro un avversario ostico, il Mantova, che sta lottando per mantenere la categoria. Pontisso sottolinea l’importanza del fattore campo:
“Veniamo da una striscia positiva, ma adesso è arrivato il momento di tornare a vincere in casa. Sappiamo che il nostro pubblico ci spingerà come sempre e vogliamo regalare loro una gioia.”
Il match contro i biancorossi rappresenta un’occasione cruciale per consolidare la posizione in classifica e ritrovare il gusto della vittoria.
Una partita da vincere per sognare
Le parole di Simone Pontisso tracciano un quadro chiaro delle ambizioni del Catanzaro: solidità, concentrazione e una costante crescita. La sfida contro il Mantova non è solo una tappa del campionato, ma un momento chiave per testare la maturità del gruppo e la capacità di affrontare ogni avversario con determinazione.
Sabato, al Ceravolo, sarà tempo di dimostrare ancora una volta che il Catanzaro è pronto a lottare e a conquistare i tre punti. Il pubblico sarà lì a fare la sua parte, trasformando lo stadio in una bolgia giallorossa. La strada verso la salvezza passa da sfide come questa, ma il Catanzaro ha dimostrato di essere una squadra che non si pone limiti.