La situazione del Lecco è sempre più critica. La squadra, reduce da 11 partite senza vittorie nel 2024, è sprofondata al fondo della classifica di Serie B, con un solo punto conquistato in questo anno.
La rabbia dei tifosi è ormai esplosa. Prima della trasferta di Ascoli, si sono fatti sentire intonando cori contro la dirigenza, in particolare contro il presidente Di Nunno, con la curva avversaria che ha addirittura applaudito la loro protesta.
Durante la partita, persa per 4-1, è stato esposto uno striscione eloquente: “Società senza dignità. Solo per la maglia, solo per la città”. Un messaggio chiaro e diretto alla dirigenza, accusata di non aver fatto abbastanza per la squadra e di averla portata in una situazione drammatica.
Il malumore dei tifosi del Lecco è più che giustificato. La squadra non vince da troppo tempo, il gioco è involutivo e la società non sembra in grado di dare una scossa. Il rischio di una retrocessione in Serie C è concreto e, se non si interverrà al più presto, la stagione potrebbe trasformarsi in un vero e proprio incubo.
La prossima partita, contro il Cittadella, sarà decisiva. La squadra ha bisogno di una vittoria per dare un segnale di vita e per provare a chiudere in maniera dignitosa un campionato che, fino ad ora, è stato quasi disastroso.
Foto: Calcio Lecco
