In esclusiva per “Passione Catanzaro” l’intervista all’ex Catanzaro Denis Pironaci, attaccante classe 1987, con una carriera prestigiosa nel calcio condita da 110 goal in 119 gare ufficiali, quindi una media pazzesca. Pironaci ha toccato il professionismo debuttando in serie B con il Catanzaro nel 2005/06 e totalizzando due presenze. Anche l’anno successivo inizia con il neonato F.C. Catanzaro, dopo il fallimento dell’U.S., prima di trasferirsi alla Narnese in Serie D a gennaio. Da lì l’esperienza tra i dilettanti tra Promozione e 1a categoria con le maglie di Pro Catanzaro, San Miniato, Ponte Buggianese, Santacroceravolo e Roccabernarda. Ora l’esperienza nel futsal con gli Hammers. Abbiamo fatto quattro chiacchiere per parlare del Catanzaro di ieri e di oggi.
L’esordio in B di Pironaci al “Dall’Ara” di Bologna con la maglia del Catanzaro
La sintesi del Pironaci pensiero sul Catanzaro di Vivarini impegnato in serie B e i suoi ricordi da ex calciatore giallorosso:
IL CATANZARO DI VIVARINI
Grazie a te per l opportunitĂ , come fai sempre. Seguo il Catanzaro da sempre ovviamente anche perchĂ© ci sono stato dentro, ma da quest’ anno lo seguirò ancora di piĂą da vicino in quanto mia figlia è tifosissima e la sto portando ogni gara in casa e vediamo in caso in qualche trasferta/gita. Ha iniziato molto bene questa stagione d’altronde come aveva terminato la passata, puntando su schemi e interpreti giĂ collaudati tra di loro. Sicuramente loro all’interno dello spogliatoio si diranno che l obiettivo sarĂ la salvezza direi anche in maniera giusta, ma dalle prime gara nostre e guardando anche le altre credo che possiamo arrivare tranquillamente nella griglia dei playoff, ma è giusto stare sempre con i piedi per terra e lavorare partita per partita.
L’ESORDIO IN SERIE B E I RICORDI CON IL CATANZARO
L’esordio in serie B a 17 anni con la maglia della tua cittĂ non ha prezzo, credo sia il sogno di ogni bambino, con i colori giallorossi sempre stampati sulla pelle (anche nel periodo cn la Reggina, 4 anni). Ero aggregato alla prima squadra da tempo e aspettavo ogni rifinitura per vedere i convocati e leggere il mio nome in quella lista, l ultima gara al Dall’Ara di Bologna non ci speravo piĂą e invece convocato in prima squadra per l ultima gara di campionato di serie B. Durante la partita speravo che arrivava la chance di poter esordire, ma eravamo sotto 3a0 in 10, giocando da attaccante nn poteva mai entrare, ma il mister Cittadino che lo ringrazierò a vita per quell opportunitĂ che mi ha concesso, si gira verso di me e mi dice: “Piro te la senti di fare l esterno dx???
Risp: Mister gioco anche in porta. Mentre aspettavo di entrare le lacrime scendevano da sole un emozione indescrivibile vedere difronte i vari: Bellucci, Marazzina, Pagliuca, Mezzano, Torrisi, Capuano, mister Ulivieri, in piĂą 25mila persone, un vero sogno. Diciamo che avrei avuto anche l’opportunitĂ di far gol e forse cambiare la mia vita, ricevo palla ne salto due, Corona mi taglia davanti lo servo e mi butto in area di rigore aspettando la palla che non è mai arrivata, ma era Corona gli potevi dire qualcosa?
IL SETTORE GIOVANILE
Ho fatto tutto il mio percorso del settore giovanile con il Catanzaro, con mister preparati e che mi hanno sempre insegnato qualcosa che ancora adesso sono in ottimo rapporto come Saverio Mirarchi (adesso presidente LND) e Mommo Mesiti (adesso presidente associazione allenatori) con il quale abbiamo raggiunto la semifinale nazionale berretti contro il Pescara persa ai rigori. Il momento più bello è sicuramente stato l esordio in serie B in uno stadio bellissimo e storico e aver difronte giocatori visti in TV fino a quel momento. Grazie per avermi fatto rivivere quelle emozioni vissute.
Foto copertina: uscatanzaro.net