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sabato 19 Aprile 2025

Luka Krajnc, dal Catanzaro al Maribor: la rinascita del difensore sloveno

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Il difensore sloveno, dopo un’esperienza complicata al Catanzaro, è tornato protagonista nel suo Maribor.

Dalle promesse estive alle difficoltà in campo

Arrivato nell’estate del 2023 con grandi aspettative, Luka Krajnc, classe 1994, si è unito al Catanzaro nel momento di massimo entusiasmo, sulla scia della storica promozione in Serie B. La sua esperienza internazionale e il profilo tecnico lasciavano presagire un ruolo da protagonista. Le prime scelte di Vincenzo Vivarini sembravano confermare queste previsioni: il centrale sloveno fu schierato titolare in diverse partite iniziali, mostrando discreta affidabilità.

Tuttavia, qualcosa si incrinò. Dopo la pesante sconfitta per 5-0 subita al “Ceravolo” contro il Parma, la parabola di Krajnc cominciò a cambiare. Da quel momento in poi, le sue presenze si diradarono progressivamente. Chiuse la stagione con appena 15 presenze totali, un bottino ben al di sotto delle attese.

Il nuovo corso con Caserta e l’addio a sorpresa

Con l’arrivo del nuovo tecnico Fabio Caserta, sembrava potersi aprire un nuovo capitolo per Krajnc. Il difensore prese parte a tutto il ritiro estivo e fu anche chiamato in causa nel finale della prima gara di campionato contro il Sassuolo. Tuttavia, il 7 settembre 2024 arrivò l’ufficialità del trasferimento al NK Maribor, squadra del massimo campionato sloveno.

Una scelta che ha segnato una svolta positiva: con la maglia del Maribor, Krajnc ha ritrovato fiducia e continuità, collezionando 18 presenze da titolare e mettendo anche a segno un gol. Numeri che testimoniano una vera e propria rinascita professionale, dopo le ombre italiane.

Una carriera iniziata da predestinato

Nato a Ptuj il 19 settembre 1994, Luka Krajnc è cresciuto calcisticamente proprio nel vivaio del Maribor, per poi approdare in Italia al Genoa nel 2011. Dopo le esperienze in Serie A e Serie B con Genoa, Cesena, Cagliari, Sampdoria e Frosinone, ha avuto una parentesi anche in Germania con Fortuna Düsseldorf e Hannover 96.

Il suo ritorno in Italia con il Catanzaro nel 2023 rappresentava per molti una scommessa: un giocatore dalla tecnica raffinata e con una lunga esperienza internazionale, pronto a portare solidità al reparto difensivo giallorosso. Ma le difficoltà ambientali e un rendimento altalenante hanno frenato il suo impatto in Calabria.

Identikit tecnico: eleganza e senso della posizione

Krajnc è un difensore centrale solido e ordinato, abile nel gioco aereo e dotato di un ottimo mancino. In giovane età era stato persino accostato ad Alessandro Nesta per la capacità di leggere le situazioni difensive e per la pulizia delle uscite palla al piede. Al Catanzaro ha faticato a mostrare appieno questo repertorio, ma il rilancio al Maribor dimostra come le sue qualità siano ancora intatte.

Una parentesi giallorossa breve ma intensa

Nonostante la breve esperienza in giallorosso, Luka Krajnc ha lasciato un segno nella memoria dei tifosi per il suo impegno e la professionalità dimostrata. In una squadra in evoluzione, ha pagato probabilmente la pressione dell’ambiente e una concorrenza agguerrita nel reparto arretrato. Tuttavia, il suo contributo nelle prime giornate della stagione 2023-24 resta parte del cammino di consolidamento del Catanzaro in Serie B.

Il ritorno alle origini per un nuovo slancio

Il passaggio al Maribor non è stato solo un ritorno a casa, ma anche l’occasione per rilanciarsi in un campionato competitivo, ritrovando serenità e continuità. Il club sloveno, attualmente protagonista in patria, ha trovato in lui un leader silenzioso e affidabile, pronto a guidare la linea difensiva con esperienza e rigore.

La storia di Luka Krajnc insegna che ogni carriera ha alti e bassi, ma anche che la resilienza e il coraggio di rimettersi in gioco possono fare la differenza. Il difensore sloveno, passato dal “Ceravolo” con luci e ombre, oggi è tornato a brillare. E forse, da lontano, continua a tifare per quei colori giallorossi che lo hanno accolto in una delle fasi più complesse e decisive della sua carriera.

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