giovedì 29 Maggio 2025

Ex Catanzaro, simbolo del Bari: Mattia Maita firma il rinnovo “a vita”

L’ex centrocampista del Catanzaro, Mattia Maita, oggi colonna del Bari, ha prolungato il suo contratto fino al 2027. Un legame che dura e si rafforza

Mattia Maita e il Bari, una storia che continua. Come riportato da pianetabari.com, il centrocampista calabrese ha firmato il rinnovo di contratto fino al giugno 2027, con opzione per un ulteriore prolungamento legato a presenze e obiettivi. Un accordo che era già stato siglato nel mese di febbraio, confermando la reciproca volontà di proseguire un cammino iniziato oltre quattro anni fa.

Maita è approdato in Puglia nel gennaio 2020, lasciando il Catanzaro dopo quattro stagioni e mezzo in cui, pur con un epilogo complesso e turbolento, si era distinto per rendimento, continuità e spirito di sacrificio. L’ultima fase del suo percorso in giallorosso fu segnata da tensioni e un addio amaro, ma resta il fatto che il suo contributo fu importante per il consolidamento della squadra nei campionati di vertice della Serie C.

Mattia Maita, un uomo-squadra per il Bari

Con il nuovo contratto, Maita si appresta a disputare la sua settima stagione consecutiva in biancorosso, una rarità nel calcio di oggi. In questi anni ha attraversato fasi alterne con il club, dalla Serie C fino ai playoff per la Serie A, diventando un riferimento tecnico e morale dello spogliatoio. La sua è una scelta di appartenenza e continuità, fatta prima con il cuore che con il calcolo.

Già da tempo considerato una bandiera moderna del Bari, Maita ha legato il suo nome ai momenti cruciali della rinascita del club sotto la guida della famiglia De Laurentiis. E il rinnovo – che premia anche il comportamento esemplare fuori dal campo – suggella un rapporto solido con una piazza che lo ha adottato come uno dei suoi leader.

Riorganizzazione tecnica in corso

Nel frattempo, in casa Bari, si definiscono anche gli assetti societari. Il direttore sportivo Giuseppe Magalini e il suo vice Valerio Di Cesare sono vicini alla conferma, forti di un lavoro sempre presente anche dopo la fine del campionato. Di segno opposto il destino di Moreno Longo, che – nonostante un contratto fino al 2026 – sembra ormai destinato a salutare la panchina biancorossa.

Il Bari prepara quindi un nuovo ciclo tecnico, e lo fa ripartendo da figure solide e dalla fedeltà di uomini come Maita. Un segnale importante di continuità e identità, che sarà fondamentale per cercare il salto di qualità dopo un’annata in cui l’accesso ai playoff è sfumato sul filo di lana.

Uno sguardo da Catanzaro

Anche da Catanzaro, pur a distanza di anni, il percorso di Maita merita uno sguardo oggettivo e rispettoso. Dopo aver lasciato la Calabria in un momento delicato, oggi il centrocampista sta vivendo una carriera in piena maturità. La sua parabola, che lo ha portato a essere punto fermo in una piazza esigente come quella barese, dimostra quanto un percorso di crescita personale possa affermarsi anche attraverso le difficoltà.

Per chi lo ha visto lottare al “Ceravolo”, resta il ricordo di un calciatore generoso, che ha sempre onorato la maglia in campo. E anche se l’addio non fu dei più dolci, è giusto riconoscergli i meriti sportivi maturati in giallorosso. Ora Maita guarda avanti, con la maglia del Bari cucita addosso e un futuro ancora tutto da scrivere.

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