Dodici presenze stagionali in Serie B e un ruolo sempre più centrale nel gioco del Mantova. Mattia Aramu, fantasista biancorosso, ha parlato alla stampa analizzando il momento della sua squadra e le prospettive per la trasferta contro il Catanzaro, in programma sabato pomeriggio.
“Il bilancio è positivo – afferma soddisfatto Aramu a “La Voce di Mantova” – stiamo crescendo sempre di più, come abbiamo dimostrato nelle ultime partite. Purtroppo i risultati positivi li raccogliamo solo in casa, mentre in trasferta fatichiamo. Ma è vero che nelle ultime due sfide esterne abbiamo affrontato Sampdoria e Sassuolo, squadre costruite per vincere il campionato.”
La crescita del Mantova: consapevolezza e maturità
Nonostante le difficoltà, Aramu sottolinea i progressi del gruppo: “Penso che la nostra crescita sia dovuta al fatto che stiamo assumendo autostima, consapevolezza e maturità.” Per il Mantova, che schiera molti giocatori alla prima esperienza in Serie B, l’adattamento alla categoria è un processo in corso, ma il talento e la coesione della squadra sono innegabili.
Un elemento chiave della filosofia biancorossa è il lavoro collettivo. “Nello spogliatoio ci aiutiamo a vicenda e quando i miei compagni mi chiedono un consiglio, dico loro di stare sereni e di giocare come sanno. L’importante è non avere rimpianti quando si esce dal campo.”
Catanzaro-Mantova: un test impegnativo
La trasferta al Nicola Ceravolo rappresenta una sfida cruciale per il Mantova. Aramu è consapevole delle difficoltà: “Catanzaro? Sarà una sfida tosta contro una squadra forte. Dovremo andare là per imporre il nostro gioco e cambiare il trend negativo in trasferta.”
Il Mantova ha raccolto punti preziosi tra le mura amiche, ma lontano dal Martelli fatica a esprimere il proprio potenziale. Finora, i biancorossi hanno affrontato trasferte proibitive contro avversari di alto livello, ma l’obiettivo di sabato è invertire la tendenza e tornare a casa con un risultato positivo.
Mantova, la ricetta di Aramu: testa bassa e lavoro
Per Aramu, la chiave per il successo sta nell’impegno quotidiano e nella concentrazione sul presente: “Ci manca ancora un pizzico di consapevolezza. Molti di noi non hanno mai disputato la Serie B, eppure siamo consapevoli di potercela giocare con tutti. Non dobbiamo ragionare pensando al futuro, ma gara per gara, in fin dei conti non siamo neanche a metà campionato. C’è da lavorare a testa bassa e pedalare.”
Questa mentalità è ciò che permette al Mantova di affrontare con determinazione ogni sfida, a prescindere dall’avversario. La trasferta di Catanzaro sarà un’occasione per dimostrare i progressi compiuti, sia dal punto di vista tecnico che psicologico.
Il ruolo di Aramu nel Mantova
Arrivato come uno dei punti di riferimento della rosa, Mattia Aramu sta ancora cercando di lasciare il segno in termini di gol e assist, ma il suo contributo al gioco biancorosso è evidente. La sua visione di gioco, il controllo di palla e la capacità di dettare i tempi dell’azione lo rendono un elemento imprescindibile per la squadra di Possanzini.
Una sfida aperta al Ceravolo
La sfida contro il Catanzaro rappresenta un’opportunità per il Mantova di consolidare il proprio percorso di crescita. Se da un lato i giallorossi partono favoriti grazie alla loro qualità tecnica e al fattore campo, dall’altro i biancorossi arriveranno con il chiaro obiettivo di sorprendere.
Il messaggio di Aramu è chiaro: il Mantova non si arrende e continuerà a lottare per dimostrare il proprio valore. La partita di sabato sarà un test importante per entrambe le squadre, una di quelle sfide che potrebbero influire sul morale e sull’andamento della stagione.