Certe storie, nel calcio, restano scolpite nel tempo, aldilà dei numeri e dei trofei. È questo il caso di Manuel Fischnaller, attaccante altoatesino classe 1991, che a Catanzaro ha lasciato un’impronta indelebile, entrando nei cuori giallorossi con la sua generosità, i suoi gol e il suo stile silenzioso ma sempre efficace.
Dal Sud al Nord e ritorno: la parabola di Manuel Fischnaller
Fischnaller era già noto nel calcio italiano per le due stagioni in Serie B con la Reggina, ma è nell’estate del 2018, dopo l’esperienza positiva con l’Alessandria, che il suo destino si intreccia con quello delle Aquile. A volerlo a tutti i costi fu Gaetano Auteri, tecnico che puntava su un Catanzaro ambizioso e ricco di talento.
L’impatto fu immediato: nella sua prima stagione in giallorosso, Manuel segna 13 reti e fornisce 6 assist solo in campionato, a cui si aggiungono 2 gol in Coppa Italia di Serie C e un’altra marcatura fondamentale nei playoff, nonostante la dolorosa eliminazione contro la Feralpisalò.
Indimenticabile per i tifosi è la sera della tripletta contro il Rende, una delle partite simbolo della stagione, quando “Fisch Fisch Fisch” — come veniva soprannominato dopo i gol realizzati — trascinò il Catanzaro al successo con il suo sorriso modesto e la sua fame da bomber vero.
L’addio, il ritorno a casa e nuove sfide
Rimasto anche nella stagione 2019-2020, in un Catanzaro però meno brillante, Fischnaller segna 4 reti e 2 assist in 21 presenze. Ancora una volta si dimostra decisivo anche in Coppa Italia Serie C con 3 gol in 3 partite. Quando però la squadra fatica a trovare continuità, a gennaio 2020 Manuel prende una decisione di cuore: il ritorno a casa, al Sudtirol, il club con cui era cresciuto calcisticamente.
Con la maglia biancorossa non vive le stagioni migliori a livello personale (11 gol in 65 presenze), ma può mettere in bacheca la storica promozione in Serie B nel 2022, un traguardo comunque prestigioso.
Non confermato in cadetteria, sceglie la Fermana per rilanciarsi in Serie C. Ed è lì che riscopre il feeling con il gol: 13 centri in una stagione da protagonista.
La rinascita con la Torres: due stagioni da sogno
Nell’estate 2023, a 32 anni, accetta la sfida della Torres, ambiziosa squadra sarda in cerca di gloria. E ancora una volta Fischnaller non tradisce: 11 gol nella prima stagione, e quest’anno addirittura 14 reti, contribuendo in modo fondamentale al terzo posto in classifica.
A luglio compirà 34 anni, ma l’entusiasmo, la professionalità e l’amore per il campo sono quelli del giovane che Catanzaro accolse con entusiasmo nel 2018. Ora i playoff attendono lui e la Torres, in un’altra pagina che potrebbe arricchire il suo viaggio calcistico di nuove emozioni.
Manuel Fischnaller e l’affetto di Catanzaro: un legame che il tempo non cancella
Ancora oggi, basta pronunciare il suo nome tra i tifosi delle Aquile per raccogliere sorrisi e ricordi. Manuel Fischnaller è rimasto nel cuore di Catanzaro non solo per i suoi gol, ma per l’umiltà, l’attaccamento alla maglia e il rispetto che ha sempre dimostrato verso la città e i suoi tifosi.
Nel calcio moderno, dove tutto corre veloce, l’esempio di Manuel è quello di chi non si dimentica mai dove ha lasciato un pezzo di cuore.
In bocca al lupo, Manuel. Catanzaro ti applaude ancora.