Stamattina una intervista che sarebbe stata rilasciata da Vincenzo Vivarini e pubblicata in esclusiva da una testata online, attribuiva al tecnico parole relative ai veri motivi della mancata presentazione all’appuntamento in sede, negando che fosse stato addirittura per motivi di sicurezza personale, come altra testata aveva presupposto. Arriva poi una PEC dello stesso mister che smentisce l’intervista stessa, minacciando querele verso chi l’ha pubblicata. Segue un comunicato della società giallorossa che prende atto della smentita del mister, augurandosi di non dover più tornare sull’argomento per potersi concentrare sulla programmazione della nuova stagione.
Tutto ok, tranne il fatto che tutto ciò contribuisce soltanto ad alimentare nuove incertezze sui reali motivi di una situazione che sta diventando davvero paradossale. Passione Catanzaro aveva scelto (e i fatti seguenti ci hanno dato ragione) di non diffondere notizie non comprovate da riscontri ufficiali. Sentiamo però il dovere di chiedere, a nome della meravigliosa tifoseria giallorossa, un chiarimento definitivo. Farebbe sicuramente bene a tutti.
Di seguito una dichiarazione del presidente Floriano Noto:
“Abbiamo ricevuto via pec la smentita con la quale il mister Vincenzo Vivarini afferma di non aver rilasciato alcuna intervista alla testata on line “l’Italiano” a firma del giornalista G.S. che, ieri sera, ha pubblicato un suo virgolettato sulla querelle con la nostra società. Lo stesso Vivarini ha comunicato di adire le vie legali per tutelare la sua immagine nonché quella della società. In effetti ci era sembrato davvero troppo strano che il tecnico si fosse lasciato andare a quel tipo di dichiarazioni lontane – e non poco – dalla realtà dei fatti. Ciascun punto del contenuto di quell’articolo è, infatti, facilmente confutabile attraverso la documentazione in nostro possesso. Dunque, la speranza è ora quella di non dover più tornare su questa vicenda, concentrandoci completamente sulla programmazione della nuova stagione”.