Dopo il silenzio stampa seguito all’episodio del “vaffa” al giornalista, mister Paolo Bianco torna a parlare alla vigilia della sfida contro il Catanzaro. L’allenatore gialloblù, visibilmente provato per la scomparsa del tifoso modenese Alberto Rughetti, ha espresso le sue condoglianze alla famiglia e chiesto scusa per l’offesa rivolta al giornalista dopo la partita contro il Bari.
Concentrazione sul campo
Superato il momento di tensione, Bianco si concentra sulla sfida imminente: “Dobbiamo fare ancora di più. A Terni abbiamo creato tante occasioni, in alcuni casi le abbiamo sfruttate male e in altri è stato davvero bravo il loro portiere. – riporta CalcioModena.it – Quel tipo di prestazione deve darci forza e consapevolezza: questi ragazzi meritano di chiudere questo campionato nello stesso modo in cui lo hanno iniziato. E a Terni, avevamo davanti un avversario che, appena una settimana prima, al minuto 80, era sull’uno a uno in casa della Sampdoria”.
Un avversario di alto livello
Riguardo al Catanzaro, Bianco riconosce il valore dell’avversario: “Sarà una gara molto tattica e immagino bella da vedere. Il Catanzaro è una squadra che ha un’identità chiarissima, gioca un calcio che è uno dei migliori della categoria, è allenata da un tecnico che ha fatto benissimo in tante piazze. I 13 punti di distacco tra noi e loro pesano, ma la differenza è segnata dal differente numero di vittorie: noi abbiamo raccolto troppi pareggi, anche in quelle gare nelle quali avremmo meritato sicuramente di più”.
Vincere per chiudere in bellezza
L’analisi di Bianco prosegue: “Infatti, se guardiamo il numero delle sconfitte, loro ne hanno persa una in più di noi, quindi sono stati molto più bravi nel vincere anche quelle partite in equilibrio, ciò che più è mancato alla nostra squadra. Comunque, arrivati a questo punto, è inutile rileggere il passato. Bisogna avere un solo obiettivo: chiudere la stagione al massimo, dando tutto”.