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sabato 9 Agosto 2025

Juve Stabia, addio vicino? Monza ed Empoli pronte a portarsi via Pagliuca

Nel turbinio di voci e smentite che accompagna ogni cambio di panchina, stavolta a fare notizia è Orazio Accomando, giornalista di DAZN, che attraverso i suoi canali social ha rivelato un’indiscrezione destinata a scuotere l’ambiente biancorosso: il Monza, retrocesso in Serie B al termine di una stagione deludente, avrebbe ufficialmente avviato un contatto con Guido Pagliuca, l’artefice dell’ennesima impresa della Juve Stabia nel campionato cadetto.

Pagliuca, 44 anni, non è un nome qualunque nel panorama della Serie B. Dopo aver centrato la promozione dalla Lega Pro con le Vespe nella stagione 2023/24, il tecnico flegreo ha guidato la squadra stabiese al quinto posto in classifica, brillando per un gioco spregiudicato e concreto che gli ha permesso di spingersi fino alla semifinale playoff, persa solo al fotofinish contro la Cremonese. Un curriculum – fatto di esperienze in C con ImoleseLucchese e Siena – che ora lo rende uno degli allenatori più corteggiati della cadetteria.

Il profilo di Guido Pagliuca

Chi segue la Serie B sa che Pagliuca è un tecnico capace di trasformare rose modeste in squadre competitive, basando la propria filosofia su pressing altofase offensiva fluida e equilibrio tattico. Le sue Vespe hanno sorpreso tutti per la capacità di adattarsi alle contingenze di una stagione lunga e logorante, mostrando al contempo una solidità difensiva che raramente caratterizza le neopromosse. Statisticamente, la Juve Stabia ha chiuso il campionato con uno dei migliori rapporti gol subiti-gol fatti tra le formazioni di metà classifica, un dato che testimonia la cura dei dettagli del tecnico partenopeo.

Pagliuca ha saputo valorizzare giovani del vivaio e poche pedine di qualità, modellandole in un undici aggressivo, ma anche ordinato. Il suo nome era già circolato nelle settimane scorse sulle scrivanie di alcune società di Serie B e, a sorpresa, anche in quelle di club di vertice della cadetteria straniera. Oggi, però, a catturare l’attenzione è proprio la chiamata brianzola, che potrebbe rappresentare il salto definitivo per il coach che in pochi anni ha scalato le gerarchie del calcio professionistico italiano.

Il duello Monza-Empoli per Pagliuca

Secondo quanto riportato da StabiaNews.it, oltre al Monza, un altro club retrocesso dalla Serie A ha già messo sul tavolo un’offerta per Pagliuca: l’Empoli, che punta a un pronto ritorno in massima serie. I toscani, reduci da un torneo contraddistinto da alti e bassi, hanno individuato nel tandem Pagliuca-Lovisa (il ds della Juve Stabia) la base su cui ricostruire un organico in grado di competere per il primato in B. L’Empoli, infatti, sarebbe disposto a garantire al tecnico un mercato importante e un progetto di medio termine, con l’obiettivo di riproporsi tempestivamente in Serie A.

Da un lato, quindi, c’è un Monza in cerca di identità e di una figura capace di amalgamare ambizione e umiltà; dall’altro, un Empoli con una tradizione recente nella categoria superiore, che vuole affidare a Pagliuca un ruolo centrale nel rilancio di un club dal passato glorioso. La scelta, come spesso accade, dipenderà dalle garanzie tecniche e dirigenziali, ma anche da fattori economici: la capacità di investire sul mercato, l’organizzazione di settore giovanile e la volontà di costruire un progetto che guardi oltre la semplice stagione di transizione.

Scelte strategiche e prospettive

In Brianza, la retrocessione in B ha riacceso il dibattito interno su stile di giocogestione del gruppo e ambizioni future. Il Monza non intende accontentarsi di una stagione di transizione: l’obiettivo è tornare in A in tempi rapidi, senza rinunciare a un calcio propositivo. In questo senso, Pagliuca rappresenta un profilo in linea con la filosofia della famiglia Berlusconi-Galliani, pronta a sostenere un progetto che unisca innovazione tatticacrescita dei giovani e risultati immediati.

Dall’altra parte, l’Empoli offre la concretezza di un club abituato a programmare, con una struttura definita e una storia recente di permanenza nella massima serie. Entrambe le piazze, dunque, hanno i loro plus: emozione e spinta del popolo brianzolo contro organizzazione e serietà toscane. In mezzo, Pagliuca dovrà valutare non solo offerta economica e organico, ma soprattutto visione a lungo termine e allineamento con la società.

Pagliuca al Monza? Verso la decisione finale

Nei prossimi giorni si entrerà nel vivo della trattativa. Tra contatti diretti, incontri di mercato e valutazioni tecniche, il nome di Guido Pagliuca resta il più caldo per due club ambiziosi, segnando una sfida a distanza tra Monza ed Empoli. Un duello che promette di restituire alla Serie B una volata appassionante ancor prima del calcio d’inizio.

Per il Monza, la scelta dell’allenatore sarà il primo tassello di un puzzle da ricomporre dopo la delusione della retrocessione; per Pagliuca, un’occasione d’oro per dimostrare di saper fare il salto di qualità. E al centro di tutto resta il progetto tecnico: solo una decisione ponderata potrà garantire il miglior equilibrio tra ambizione e corsa verso la promozione.

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