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martedì 14 Ottobre 2025

Padova senza Silva contro il Catanzaro: emergenza infermeria

L’infermeria del Padova si trasforma in un vero e proprio rompicapo per mister Matteo Andreoletti alla vigilia della trasferta calabrese contro il Catanzaro, in programma domenica 19 ottobre alle 19:30 al “Nicola Ceravolo”. La notizia che più preoccupa arriva dal centro di allenamento di Noventa: Jonathan Silva, il talentuoso centrocampista brasiliano, non sarà disponibile per almeno venti giorni a causa di una lesione muscolare accertata dal referto medico. Un’assenza pesante per i biancoscudati, quella riportata da PadovaSport.tv, che si aggiunge a quelle già note di Pastina e Baselli, entrambi ancora lontani dal rientro in campo. L’unica nota positiva riguarda il giovane Jacopo Bacci, prossimo ad aggregarsi nuovamente al gruppo dopo il recente problema fisico.​

Un mese di ottobre già complicato

La stagione del Padova, neopromosso in Serie B dopo la splendida cavalcata nel girone A di Serie C conclusa con 86 punti e il titolo di campione, sta vivendo una fase delicata soprattutto sul fronte degli indisponibili. Silva, arrivato in estate con grandi aspettative dopo una trattativa rapida che aveva entusiasmato il calciatore, si è fermato durante l’ultima settimana di allenamenti: il problema muscolare emerso nel corso dell’amichevole contro il Koper, quando non aveva preso parte alla sgambata del 10 ottobre all’Appiani, si è rivelato più serio del previsto. Andreoletti, che aveva dichiarato di non poter gestire le partite come vorrebbe per mancanza di esperienza della rosa, dovrà ora fare i conti con una coperta ancora più corta a centrocampo.​

Il tecnico veneto non potrà contare nemmeno su Daniele Baselli, il regista su cui aveva riposto grandi aspettative a inizio campionato e che doveva rappresentare il faro del gioco biancoscudato. Il centrocampista ex Torino continua a non dare segnali incoraggianti sul piano della tenuta fisica, un problema che lo perseguita dall’avvio della stagione quando era stato costretto a rientrare negli spogliatoi subito dopo la rifinitura pre-partita. Anche Pastina, difensore che nelle idee estive di Andreoletti doveva essere un punto fermo della retroguardia, resta ai box senza una data certa per il ritorno in gruppo.​

Catanzaro, l’avversario da non sottovalutare

Dall’altra parte del campo, il Catanzaro di Alberto Aquilani si presenta alla sfida con qualche problema proprio: l’intervento di artroscopia al menisco mediale che ha costretto Di Francesco a fermarsi per almeno un mese e mezzo rappresenta un’assenza significativa per i calabresi. Tuttavia, i giallorossi potranno contare sul rientro di Liberali, di ritorno dagli impegni con la nazionale cilena, mentre Cisse rientrerà domani dopo la gara dell’Under 21 contro l’Armenia. La squadra di Aquilani, che ha ripreso gli allenamenti al Training Center di Giovino dopo il “rompete le righe” concesso dallo staff tecnico, punta a sfruttare il fattore campo per dare continuità al proprio cammino in un campionato di Serie B estremamente equilibrato.​

I precedenti ufficiali tra le due squadre in Calabria parlano di 12 confronti con un bilancio di 5 vittorie giallorosse, 5 pareggi e 2 successi biancoscudati, con l’ultima affermazione del Catanzaro datata 3-0 nella stagione 1987/88. Per il Padova si tratta di un’occasione per invertire una statistica che in trasferta non sorride ai veneti, ma le condizioni della rosa impongono a Andreoletti scelte quasi obbligate: difficilmente potrà permettersi il lusso di turnare, considerando che già nelle scorse settimane aveva dovuto rinunciare a Boi e allo squalificato Alejandro Gomez, il “Papu”, che tornerà disponibile solo dopo il 20 ottobre.​

Le prospettive per il Padova

Con Silva out fino a inizio novembre, il Padova dovrà affrontare non solo la trasferta di Catanzaro ma anche le successive sfide casalinghe contro Juve Stabia (26 ottobre) e la trasferta a Spezia (29 ottobre), un trittico di partite che potrebbe risultare determinante per l’andamento del campionato. Andreoletti, che proprio nell’amichevole contro il Koper aveva dichiarato di aver capito cosa significa giocare all’Appiani davanti ai propri tifosi, dovrà trovare soluzioni alternative in mediana, affidandosi probabilmente a Varas e Fusi, rientrato dalla squalifica, e ai giovani della rosa come Harder.​

La speranza è che l’assenza di Silva non pesi troppo su un Padova che ha iniziato la stagione con ambizioni importanti ma che deve ancora trovare continuità di risultati. Il brasiliano rappresentava una pedina importante negli schemi di Andreoletti, capace di garantire dinamismo e qualità nella zona nevralgica del campo. Ora toccherà agli altri fare un passo avanti, dimostrando che la promozione conquistata con merito non è stata un caso isolato ma il frutto di un progetto solido e di una rosa competitiva, anche quando gli imprevisti bussano alla porta.

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