Pigliacelli 7.5 – Portiere da calcio cosiddetto “moderno”, ma anche “all’antica” non se la cava affatto male. Interventi di assoluto rilievo su Douaron e Brunori, ma è sensazionale l’uscita, con perfetta scelta di tempo- e non è stata per niente facile – su Di Francesco.
Cassandro 7 – Sul gol rosanero si lascia prendere il tempo, ma nel complesso la sua è una gara molto positiva. Efficace in particolare su Di Francesco, un avversario non dei più facili, sul quale però Cassandro se la cava egregiamente.
Scognamillo 7 – Henry e Brunori si alternano al centro dell’attacco rosanero, ma in entrambi i casi il centrale difensivo giallorosso tiene alta la guardia, con l’ennesima, solida prestazione difensiva.
Bonini 7 – Alcuni suoi interventi sono fondamentali ed evitano grossi rischi, nel quadro di una gara molto attenta e positiva.
Compagnon 7 – Fin dall’inizio entra in molte azioni d’attacco e si propone con continuità, facendosi notare ed apprezzare. Il diapason della sua prestazione sta nel contributo decisivo che dà la palla buona a Pompetti per il gol decisivo della vittoria. (Dal 43’ s.t. Situm s.v.).
Pontisso 6.5 – Dopo tante gare disputate senza risparmiarsi mai era inevitabile una flessione. Ma ciò nonostante, si danna a centrocampo. A un certo punto appare molto rallentato, in surplace, per usare un termine ciclistico, ed è inevitabile la sua sostituzione. (Dal 30’s.t. Koutsoupias 6 – Il suo compito è quello di mantenere la posizione e puntellare il centrocampo nella fase topica della gara. Eseguito).
Petriccione 6.5 – Gara molto intensa, per lui, dal punto di vista agonistico rispetto a quello tecnico e di regia. Molto positivo e reattivo. Si fa sentire, eccome.
Pompetti 8 – Le giocate di qualità fanno parte del suo apporto a centrocampo, come anche lo spirito di sacrificio in fase di copertura, che è come sempre costante e inesauribile. A questo si aggiunge un gol di rara bellezza e precisione che decide la gara. Tirando da fuori area si fa sempre bella figura e lui, che ha le doti per farlo, ne sta prendendo coscienza sempre di più. A un sublime controllo di suola, segue un tiro con una parabola micidiale e imprendibile. Forse solo in Premier League si vedono spesso gol così. Tecnica e genialità di esecuzione, al servizio dei giallorossi.
Ceresoli 7 – Gara molto positiva, la sua. Limita gli esterni avversari che transitano dalle sue parti con molta efficacia. (Dall’8’ s.t. Antonini 7 – Al suo rientro dopo un lungo tempo di assenza, offre grande sostanza e attenzione alla difesa nel periodo della massima pressione offensiva del Palermo).
Biasci 7.5 – Sblocca la partita in avvio con una classica zampata da bomber delle sue, che conclude in maniera vincente un’insistita azione corale fatta di cross e contro-cross. Sulle ripartenze, ha poi modo di rendersi nuovamente pericoloso. (Dal 30’ s.t. Buso 6.5 – Tatticamente, nel suo spezzone di gara, offre anche lui un valido contributo).
Iemmello 7 – Ci sono partite dove si nasconde, gioca quasi in cabina di regia, arretrato, e ogni tanto punzecchia verso la porta. Ma poi all’improvviso arriva il lampo di genio, con un improvviso lancio d’altri tempi, di grande precisione, per Compagnon che dà il via alla rete di Pompetti. Quando decide di mettere il sigillo, lo fa in grande stile, qualsiasi cosa arrivi ad inventare. (Dal 43’ s.t.Pittarello s.v.).
Allenatore Fabio Caserta 7.5 – Alcuni, ormai sparuti critici, si ostinano pervicacemente a sottovalutarlo, ma anche quella contro il Palermo – la prima in trasferta, in questa stagione – è una “sua” vittoria. Partita gestita in maniera Maiuscola a seconda delle situazioni, con un possesso palla produttivo ed efficace e una squadra che sa soffrire e pungere, quando occorre. La strada è quella giusta e ormai non resta che una sola cosa: seguire la scia. Arrivano solo sensazioni positive, da mettere a frutto il più possibile.