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sabato 9 Agosto 2025

Inzaghi pronto a lasciare il Pisa: il Palermo lo vuole per tornare in Serie A

Nel complicato e affascinante mosaico degli allenatori che si sta componendo in vista della stagione 2025/26 di Serie B, un nome su tutti ha iniziato a brillare con insistenza nelle ultime ore: Filippo Inzaghi. L’ex attaccante di Milan e Nazionale, oggi affermato tecnico, è reduce da un’impresa con il Pisa, riportato in Serie A grazie a una cavalcata entusiasmante culminata con la promozione diretta. Ma il futuro potrebbe portarlo altrove, sorprendentemente lontano dalla massima serie. Secondo quanto riportato da Gianluca Di Marzio, infatti, Inzaghi avrebbe espresso la propria preferenza per restare in Serie B, aprendo la porta a un clamoroso approdo sulla panchina del Palermo.

Una scelta in controtendenza, almeno in apparenza, ma che risponde a una logica personale e professionale: quella di voler restare in un contesto che lo ha esaltato, con una piazza ambiziosa come quella rosanero pronta a offrirgli la possibilità di lottare da protagonista per la promozione diretta. La dirigenza siciliana, infatti, avrebbe già intensificato i contatti, vedendo in Inzaghi il profilo ideale per rilanciare un progetto sportivo rimasto incompiuto nell’ultima stagione.

Il legame con il Pisa si sta spezzando

Nonostante l’euforia per il ritorno in A, tra Inzaghi e il Pisa si è aperta una frattura che rischia di diventare insanabile. La promozione ha fatto scattare un rinnovo automatico fino al 2027, ma l’allenatore avrebbe già comunicato la volontà di non proseguire l’esperienza in nerazzurro. La palla, ora, è nelle mani delle società: servirà un accordo formale per liberare l’ex bomber da un contratto blindato, e il tempo stringe.

Il Pisa, dal canto suo, non si è fatto cogliere impreparato. In vista di un’eventuale separazione, il club toscano ha già sondato diversi nomi per la successione. In cima alla lista dei possibili sostituti ci sono figure di spicco come Alberto Gilardino, libero dopo la fine del rapporto con il Genoa; Andrea Pirlo, in uscita dalla Sampdoria dopo un’annata altalenante; e Paolo Zanetti, che potrebbe liberarsi dal Verona. Profili diversi, ma tutti accomunati dall’idea di dare continuità a un progetto tecnico ambizioso e identitario.

Palermo sogna Inzaghi, ma valuta anche alternative

Il Palermo, intanto, prosegue il proprio casting. Inzaghi è oggi la prima scelta del direttore sportivo Carlo Osti, che ne apprezza il carisma, la competenza e il curriculum: l’ex tecnico di Benevento, Reggina e Brescia ha già centrato più di una promozione in carriera e conosce a fondo le insidie della Serie B.

Ma non è l’unico profilo in lizza. In corsa rimangono anche Paolo Vanoli, reduce dall’esperienza al Torino, e Fabio Pecchia, tecnico dal DNA vincente, ma reduce dall’esonero a Parma. Più defilate, ma ancora attuali, le piste che portano a Giovanni Stroppa e Luca D’Angelo, entrambi protagonisti nell’ultima corsa ai playoff e ancora impegnati sul campo.

La decisione finale sarà presa nei prossimi giorni, ma a detta degli addetti ai lavori le quotazioni di Inzaghi sono in forte rialzo. L’ipotesi rosanero affascina il tecnico, e Palermo rappresenta una piazza in grado di accoglierlo con calore e aspettative importanti.

Tra ambizione e strategia: una scelta che può cambiare gli equilibri

Se Inzaghi dovesse approdare in Sicilia, il Palermo si candiderebbe automaticamente al ruolo di una delle principali favorite per la promozione. Il mix tra tradizione, passione e capacità progettuale renderebbe la squadra rosanero un avversario temibile per chiunque. Ma non è solo una questione di campo: la presenza di un allenatore del calibro di Inzaghi rappresenterebbe anche un segnale forte alla concorrenza, indicando la volontà della proprietà di investire con decisione.

Allo stesso tempo, la scelta di lasciare la Serie A appena conquistata per restare in B sarebbe emblematica della personalità del tecnico piacentino: determinato, diretto, mai banale. La sua volontà di essere protagonista in un progetto tecnico stimolante, più che un semplice “allenatore traghettatore” in massima serie, dice molto anche sul suo approccio alla professione.

I prossimi giorni saranno decisivi

Il futuro di Filippo Inzaghi è ancora tutto da scrivere, ma Palermo si prepara a giocare le sue carte con decisione. La Serie B 2025/26 potrebbe aprirsi con un grande colpo a effetto in panchina, e la sensazione è che il club rosanero sia pronto a fare sul serio. Il fascino della sfida, il calore del “Barbera” e la sete di rivalsa dopo una stagione amara potrebbero essere gli ingredienti giusti per far scattare la scintilla.

Per il Pisa sarà tempo di ricostruire, per il Palermo l’occasione di rilanciarsi. Per Inzaghi, forse, il momento di scegliere il posto giusto per continuare a vincere.

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