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mercoledì 27 Agosto 2025

Petriccione: “Il Catanzaro mi ha riacceso dentro. Non smettiamo di sognare”

Jacopo Petriccione, uno dei perni del centrocampo del Catanzaro, ha parlato a Turnover su Esperia TV del momento della squadra e del legame speciale con i tifosi. Il calore del pubblico è un motore essenziale per il club, come lo stesso giocatore ha sottolineato: “A fine partita siamo andati a salutare il pubblico, ancora oggi guardavo i video. È bello perché c’è grande entusiasmo, e dobbiamo cercare di cavalcare l’onda.” – riporta IlCalcioCalabrese.it. Una passione che contagia e che diventa carburante per la squadra, chiamata a dare continuità ai risultati.

Il gol, un obiettivo da dedicare alla famiglia

Nonostante la sua posizione in campo non lo porti spesso sotto porta, Petriccione non nasconde il desiderio di lasciare il segno anche a livello realizzativo: “Il gol non è un’ossessione, spero di dedicarne uno presto alla mia figlia più grande.” Un traguardo che il centrocampista insegue con la determinazione di chi vuole sempre dare il massimo per la squadra e per le persone che lo sostengono fuori dal campo.

Una squadra ostica e in crescita

Il Catanzaro ha dimostrato di essere una squadra difficile da affrontare, un gruppo compatto e determinato. “Siamo fastidiosi come si suol dire, siamo diventati squadra man mano. Confermarsi è sempre difficile, ora le squadre ci aspettano, ci affrontano in modo diverso, ripartire è stato difficile, ma c’è entusiasmo nel gruppo e nella gente. Dobbiamo cavalcare quell’onda che ci dà una grande mano sia in casa che in trasferta.” Una consapevolezza che dimostra maturità e ambizione, con la volontà di continuare a stupire.

La scelta di Catanzaro: un nuovo capitolo

Petriccione ha ripercorso il momento della sua scelta di vestire la maglia giallorossa, raccontando come l’approdo al club calabrese abbia rappresentato una nuova sfida entusiasmante: “Dopo un grande campionato col Crotone, siamo arrivati secondi solo per merito di un grande Catanzaro. Il direttore Vrenna ha detto che potevo andare, ma non era arrivata nessuna richiesta, poi a gennaio è arrivata la richiesta del Catanzaro e l’ho presa al volo. Devo ringraziare il Catanzaro perché ha riacceso qualcosa dentro di me, mia moglie sta benissimo qui, la mia famiglia, se dovessi andare via mi lascerebbe andare da solo.” Un’affermazione che sottolinea il forte legame con la città e l’ambiente giallorosso.

L’adattamento tattico e il valore del gruppo

Parlando dell’aspetto tecnico, il centrocampista ha spiegato come il cambiamento del modulo abbia influito sul suo ruolo in campo: “È cambiato il modulo, lo scorso anno a due, quest’anno a tre. In fase difensiva do una mano, il mister è più verticale, Vivarini più di collettivo, cambia poco per me perché la squadra ha una mentalità offensiva.” Una flessibilità tattica che dimostra la sua capacità di adattarsi alle esigenze dell’allenatore e alle dinamiche di squadra.

Il nuovo arrivo: Quagliata e l’inserimento nella squadra

Petriccione ha espresso parole di elogio per il nuovo acquisto, Giacomo Quagliata, sottolineando il valore dell’esterno sinistro arrivato dalla Cremonese: “Quagliata è arrivato con una grande mentalità, un grande colpo. Arrivava dalla Cremonese che gioca offensivo con Stoppa, è stato più facile anche grazie ad un grande gruppo, speriamo possa continuare così.” Un’integrazione rapida, favorita dall’atmosfera positiva che si respira nello spogliatoio.

La consapevolezza di una stagione in equilibrio

Conoscendo le insidie della Serie B, il centrocampista ha ribadito l’importanza della stabilità: “Fino a dicembre-gennaio ci dicevamo che dovevamo arrivare alla quota salvezza. La Serie B è sempre più equilibrata, è un attimo andare su e giù. Ora che siamo riusciti a stabilizzarci, vogliamo rimanerci.” Un pensiero lucido che evidenzia il pragmatismo della squadra, consapevole che ogni partita può essere decisiva.

Il sogno di fare qualcosa di speciale

Infine, Petriccione ha parlato dell’ambizione di tutta la squadra di compiere un percorso straordinario: “È un sogno, la gente te lo chiede sognando, è una responsabilità, per cui dobbiamo provarci. Il calcio è strano, perché non sognare?” Un messaggio chiaro, che lascia trasparire la voglia del Catanzaro di continuare a stupire e regalare emozioni ai propri tifosi.

Le parole di Jacopo Petriccione delineano il ritratto di un giocatore determinato, grato all’ambiente in cui si trova e consapevole dell’importanza del gruppo per raggiungere obiettivi sempre più ambiziosi. L’entusiasmo dei tifosi e la solidità del collettivo sono le basi su cui costruire un campionato da protagonisti, con lo sguardo rivolto sempre più in alto.

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