Pietro Iemmello a 360° gradi. Il Re di Catanzaro, il figlio di questa città originario di via Murano nel quartiere Lido, parla a tutto tondo alla trasmissione “C’mon Eagles” de “La Nuova Calabria” condotta da Antonio Argentieri Piuma. Tanti i temi toccati dall’attaccante giallorosso, in diretta streaming insieme ad altri ospiti tra studio e collegamenti, che ha analizzato il momento del Catanzaro e quel che sarà da qui alla fine della stagione. Ecco un riassunto del Iemmello pensiero, analizzato punto per punto.
IL SUO RICORDO DELLO STORICO TIFOSO MIMMOLINO COPPOLA:
“Volevo porgere le mie condoglianze alla famiglia Coppola. Non conoscevo Mimmolino di persona, ne ho sentito parlare. Era una persona rispettata e amata, al suo funerale ho saputo che sono venuti anche tifosi di altri colori. Mi dispiace molto, quando muore un fratello della nostra città c’è tristezza”.
SUI TIFOSI ALLO STADIO:
“Quando si ha a cuore il calcio e la squadra della propria città vanno sostenuti e portati avanti, a prescindere dal momento sportivo. Quando sono arrivato lo scorso anno c’erano poco più di 2500 tifosi. Ora allo stadio abbiamo la media di sette/otto mila spettatori e ciò non può fare che piacere”.
SUL CAMPIONATO:
“Quello che stiamo facendo è sotto gli occhi di tutti. Stiamo facendo qualcosa di unico, il record della Lega Pro nel girone di andata lo abbiamo battuto. Se non ci fosse stato il Crotone, il Catanzaro avrebbe già vinto il campionato. Ma il Crotone è una squadra forte, sono dietro di noi, non mollano e si stanno rinforzando. Abbiamo fatto un qualcosa in più di loro ma il Crotone è sempre lì. Troveremo altre gare come sabato come il Taranto. Siamo abituati bene, a vincere le gare ampiamente, ma una vittoria per uno a zero non deve portare malumore. Ciò che abbiamo fatto all’andata resterà nei record ma resterà lì. Il nostro obiettivo è la vittoria finale, quella conta”.
SUL MERCATO:
“Il Catanzaro ad oggi ha dimostrato con i fatti cosa è capace di fare, a prescindere se venga o no qualche nuovo giocatore. Penso e spero che nessuno voglia andare via, dobbiamo portare a compimento la nostra missione iniziata lo scorso anno. Ma sappiamo bene anche le dinamiche del mercato”.
SU CHIRICO’ DEL CROTONE:
“Non abbiamo mai parlato di altri giocatori nel nostro spogliatoio. Chiricò è un giocatore che sta facendo bene, sposta gli equilibri e ci ho giocato anche insieme. Se i tifosi ne parlano è perché ha fatto bene, ha fatto fin ora le fortune del Crotone. Ma il Catanzaro ha tanti buoni giocatori e lo sta dimostrando”.
SULL’APPROCCIO DA QUI ALLA FINE DELLA STAGIONE:
“Il tipo di partita te lo da l’impostazione tattica degli avversari. Nel girone di ritorno contano i punti, ci sono squadre rinforzate dal mercato, squadre che devono salvarsi e squadre che badano anche al punto. Bisogna essere cinici e pratici, saper continuare a difendere bene e non prendere goal. I campionati si vincono anche con la miglior difesa. Sarà un campionato chiuso rispetto all’andata”.
SULLA TRASFERTA DI LATINA:
“Per quello che ho visto fin ora del Latina ho apprezzato la loro gamba e il coraggio che hanno nell’andare a prendere gli avversari. Sono spigliati. Cercheranno di aggredirci. Sarà una gara difficile, essendo anche in trasferta, ma la stiamo preparando bene per portare a casa gli avversari. Non credo faranno barricate”.
SULL’APPORTO DEI TIFOSI:
“L’apporto dei tifosi conta tanto. In campi come Picerno o Latina, si sente la presenza forte dei tifosi. Ci stanno dando una grande mano oggi. A Picerno, dove per vincere serviva un guizzo, si è sentito forte il sostegno della tifoseria”.
UN MESSAGGIO ALLA TIFOSERIA:
“L’unica cosa che posso dire è di continuare a seguirci e venire allo stadio. Dobbiamo essere tutti uniti, ogni componente. I prossimi tre mesi saranno decisivi. I tifosi hanno dimostrato tanto e sono sicuro continueranno a farlo”.
Foto: US Catanzaro 1929