Promo desktop
martedì 14 Ottobre 2025

Primavera – Catanzaro battuto a Gubbio: servirà una vittoria al ritorno per la promozione

Il primo atto della finale playoff di Primavera 3 tra Gubbio e Catanzaro si chiude con un risultato che lascia aperto ogni discorso promozione. Al “Barbetti”, i padroni di casa si impongono per 1-0, ma i giallorossi di Mister Costantino escono dal campo con più di un rimpianto, consapevoli di aver costruito le occasioni migliori. Sabato prossimo, 17 maggio, al ritorno al “Ceravolo”, servirà una vittoria anche di una sola rete per volare in Primavera 2. Un traguardo alla portata, ma che dovrà essere conquistato con lucidità e concretezza

Una sfida bloccata, poi il lampo del Gubbio

L’avvio di gara è caratterizzato da ritmi bassi e studio reciproco. Le due squadre si rispettano, consapevoli dell’importanza della posta in palio. Il Catanzaro tiene bene il campo, senza rischiare e senza creare, ma proprio quando il primo tempo sembrava avviarsi verso lo 0-0, ecco l’episodio che sblocca il match. Al 46’, sugli sviluppi di una rimessa laterale, Cuccarini mette al centro e Bita, lasciato colpevolmente libero, insacca di testa il vantaggio rossoblù.

È un gol che arriva quasi dal nulla, nel momento peggiore, ma il Catanzaro non accusa il colpo e torna in campo nella ripresa con l’atteggiamento giusto.

Occasioni in serie, ma il gol non arriva

La ripresa si apre con un Catanzaro decisamente più propositivo. Già al 57’ arriva la prima, vera palla gol: Maiolo pennella su punizione e Tassoni impatta di testa, ma trova la pronta risposta del portiere Di Vincenzo. Sull’angolo seguente, ancora Tassoni svetta e serve Arditi in area piccola: il tiro è deviato miracolosamente sulla linea dalla difesa eugubina.

Passano pochi minuti ed è Rafele a sfiorare il pareggio: colpo di testa preciso, angolato, ma Di Vincenzo si supera ancora una volta con un intervento prodigioso all’angolino basso. Il portiere umbro si rivela l’uomo decisivo del match, respingendo ogni assalto giallorosso.

Nel finale, il Catanzaro costruisce ancora. All’85’Gattor si trova solo davanti al portiere ma calcia incredibilmente fuori. Al 91’Florio manda alto di testa di un soffio. L’ultima chance arriva al 95’, con Paura che calcia una punizione perfetta sulla testa di Gattor, ma la conclusione è troppo centrale per impensierire il portiere.

Maiolo sugli scudi, ma servirà concretezza al ritorno

Tra i migliori in campo c’è senza dubbio Francesco Maiolo, protagonista di una prestazione maiuscola in mezzo al campo. Neanche 24 ore prima era in panchina a Reggio Emilia per la sfida della prima squadra contro il Sassuolo in Serie B. Oggi ha dimostrato di meritare attenzioni importanti anche a livello nazionale. Esce all’80’ per crampi dopo una prova generosa e di alta qualità.

Tutto ancora aperto: sabato il verdetto al “Ceravolo”

Il risultato più giusto sarebbe probabilmente stato il pareggio, ma resta la consapevolezza che il Catanzaro abbia tutte le carte in regola per ribaltare la situazione. Il regolamento premia la migliore classificata, dunque ai giallorossi basterà una vittoria con qualsiasi scarto per ottenere la promozione in Primavera 2. Il match di ritorno si giocherà sabato 17 maggio, davanti al pubblico di casa, che sarà chiamato a sostenere i ragazzi di Costantino in quella che può diventare una giornata storica.

Serve cattiveria sotto porta, maggiore cinismo e la stessa intensità mostrata nella ripresa a Gubbio. I playoff, si sa, sono spesso una questione di episodi: adesso tocca al Catanzaro dimostrare di meritare il salto di categoria.

Articoli correlati

Ultimi articoli