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sabato 9 Agosto 2025

Di Carlo sui playoff di Serie B: “Catanzaro-Cesena aperta, Spezia da finale”

Con l’avvicinarsi dell’inizio dei playoff di Serie B, previsto per sabato 17 maggio, non mancano le voci autorevoli che offrono il proprio punto di vista sulle sfide che decideranno la terza promossa in Serie A. Tra queste, spicca quella di Domenico Di Carlo, ex tecnico tra le altre di Spezia, Vicenza e Chievo, oggi reduce da un’ottima salvezza in Serie C alla guida dell’Ascoli. Intervistato da Il Secolo XIX“Mimmo” Di Carlo ha analizzato in maniera approfondita i due match del turno preliminare e non ha risparmiato elogi allo Spezia, una delle formazioni già qualificate alle semifinali.

Catanzaro-Cesena, equilibrio e identità

I giallorossi sono lì da un anno, solidi e compatti“, ha dichiarato Di Carlo, riferendosi al cammino del Catanzaro, protagonista di una stagione regolare molto positiva, chiusa al sesto posto. “Il Cesena ha avuto una fase difficile, ma ha saputo risalire. Mignani è stato bravo a tenere il gruppo unito“, ha aggiunto l’ex tecnico, riconoscendo al collega bianconero il merito di aver gestito una situazione non facile.

Di Carlo ha sottolineato come il “Ceravolo” resti un campo complicato per chiunque, ma ha ribadito che si tratterà comunque di una sfida “aperta“, segnata da due squadre con caratteristiche diverse ma ugualmente determinate a proseguire il cammino playoff. Un dettaglio importante, considerando che si tratta di una gara secca, con il pareggio che premierebbe il Catanzaro per via del miglior piazzamento in classifica.

Juve Stabia-Palermo, la mina vagante contro l’incognita

Particolarmente interessante anche l’analisi di Juve Stabia-Palermo, altra sfida valida per il turno preliminare dei playoff di Serie B. Per Di Carlo, si tratta di una “sfida intrigante“, in cui il fattore campo potrebbe incidere più del previsto. “Castellammare non è un campo facile. La Juve Stabia gioca bene e sfrutta le transizioni“, ha spiegato. L’attenzione del tecnico si concentra soprattutto sulla chiave tattica: “Se il Palermo non sblocca entro i primi 25 minuti, rischia grosso“.

E qui arriva un paragone che impreziosisce ulteriormente il pensiero di Di Carlo: “Questa Juve Stabia mi ricorda il Bari di Mignani, mina vagante da non sottovalutare”. Un paragone non banale, che mette in luce le potenzialità della squadra di Guido Pagliuca, capace di chiudere al quinto posto da neopromossa grazie a una fase difensiva solida e una grande coesione interna.

Spezia, la forza dell’organizzazione

Tanti elogi anche per lo Spezia, una delle due squadre già qualificate alle semifinali. “D’Angelo ha fatto un lavoro eccellente. Ha ottenuto risultati, ha saputo coinvolgere tutti e non ha mai messo pressione al gruppo”, ha sottolineato Di Carlo. Lo Spezia ha chiuso la stagione regolare al terzo posto, mancando per poco la promozione diretta, ma con una rosa ritenuta da molti la più forte dell’intero torneo.

Secondo Di Carlo, il punto di forza della squadra ligure è la sua duttilità: “Lo Spezia ha forza fisica, qualità offensive e può colpire in qualsiasi momento“. L’ex allenatore ha anche speso parole importanti per il reparto avanzato: “Potenzialmente il migliore“, ha detto, riferendosi all’attacco spezzino.

Infine, Di Carlo ha suggerito la chiave per affrontare i playoff: “Devono sapere aspettare e poi colpire. Nei playoff conta segnare, non dominare. E lo Spezia il gol lo trova: merita la finale per ciò che ha dimostrato durante tutta la stagione“.

Il peso dell’esperienza e della gestione

Le parole di Di Carlo restituiscono un quadro lucido e profondo dei playoff, che saranno come sempre un banco di prova anche per i tecnici. La gestione della pressione, dei cambi e dei tempi della gara sarà determinante. La capacità di saper leggere le partite, di modificare gli assetti e di sfruttare anche il minimo errore dell’avversario farà la differenza in un contesto dove l’equilibrio domina.

In tal senso, il Catanzaro può vantare un impianto di gioco rodato e una rosa esperta, ma dovrà fare i conti con un Cesena motivato e voglioso di stupire. Lo stesso discorso vale per il Palermo, tecnicamente superiore, ma che dovrà confrontarsi con l’entusiasmo e la leggerezza della Juve Stabia, autentica rivelazione del torneo.

Serie B, il verdetto ai playoff

Mimmo Di Carlo ha offerto una lettura equilibrata e appassionata di questi spareggi, riconoscendo i meriti delle “grandi” ma anche il valore delle outsider. Il Catanzaro ha tutte le carte in regola per fare strada, ma la concentrazione dovrà essere massima già contro il Cesena. Il resto lo diranno il campo e i novanta minuti: perché nei playoff, come ha ricordato Di Carlo, “non conta dominare, conta segnare”.

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