La Primavera 3 del Catanzaro continua la sua cavalcata trionfale nel campionato di categoria. Nella quattordicesima giornata, i ragazzi di mister Massimo Costantino hanno travolto la Juve Stabia con un sonoro 5-0, consolidando il primo posto in classifica con 37 punti grazie a un impressionante ruolino di marcia: dodici vittorie, un pareggio e una sola sconfitta. Un successo netto che conferma la forza del gruppo giallorosso e lascia ben sperare per il prosieguo della stagione. Con una prestazione maiuscola, i giallorossi hanno messo in evidenza tutta la loro qualità, sia in fase difensiva che offensiva, mostrando di meritare ampiamente la vetta della classifica.
Un primo tempo dominato, ma senza gol
Il Catanzaro ha iniziato la partita con il piede giusto, dominando il gioco e creando numerose occasioni da rete. I ragazzi di mister Costantino hanno sfiorato il vantaggio più volte, colpendo anche un legno e sprecando diverse opportunità sotto porta. Nonostante il predominio territoriale e il controllo del match, il primo tempo si è chiuso sullo 0-0, complice anche una difesa avversaria che ha cercato di resistere con tutte le sue forze. La Juve Stabia, dal canto suo, non è mai riuscita a impensierire seriamente la retroguardia giallorossa, che ha gestito senza difficoltà le rare sortite avversarie.
La ripresa: un Catanzaro straripante
Nella ripresa, però, il Catanzaro ha cambiato marcia, mostrando tutto il suo potenziale offensivo. Il gol del vantaggio è arrivato subito grazie al numero 7, Federico Pierluigi, che ha trafitto il portiere gialloblù con un preciso rasoterra dal limite dell’area. Pochi minuti dopo, lo stesso Pierluigi, classe 2006, ha siglato il raddoppio con un altro splendido tiro da fuori area, portando il risultato sul 2-0. Questa doppietta ha confermato la crescita del giovane talento, capace di fare la differenza nei momenti chiave del match.
Gol e spettacolo: Rafele, Magnati e Arditi chiudono i conti
Il dominio giallorosso è continuato con il terzo gol, una vera perla di Gabriel Rafele, classe 2005, che si è girato splendidamente da fuori area e ha siglato l’undicesima rete stagionale con un tiro imprendibile. Rafele si conferma una pedina fondamentale per l’attacco del Catanzaro, grazie alla sua capacità di creare occasioni e finalizzare con grande precisione. Il 4-0 porta la firma del subentrato Popescu, bravo a inserirsi e a insaccare solo davanti al portiere. Infine, il definitivo 5-0 è stato realizzato da Francesco Magnati, a coronamento di una prestazione corale perfetta. Il Catanzaro ha dato dimostrazione di forza e compattezza, con una rosa che ha saputo rispondere presente a ogni chiamata del tecnico.
La classifica: +6 sul Gubbio
Con questa vittoria, il Catanzaro mantiene il comando della classifica con sei punti di vantaggio sul Gubbio, secondo in graduatoria. La squadra giallorossa dimostra una solidità straordinaria, che si riflette non solo nei risultati ma anche nelle prestazioni in campo. Ogni partita rappresenta una conferma della bontà del lavoro svolto durante la settimana e della capacità di mantenere alta la concentrazione in ogni situazione.
Prossima sfida: trasferta a Cerignola
Nel prossimo turno, i ragazzi di mister Costantino affronteranno l’Audace Cerignola, formazione che occupa le zone basse della classifica. Sarà un’altra occasione per consolidare il primato e avvicinarsi ulteriormente agli obiettivi stagionali. Nonostante il divario tecnico sulla carta, il Catanzaro non sottovaluterà l’avversario, consapevole dell’importanza di ogni punto in questa fase cruciale del campionato.
La regola dei playoff: un ostacolo al merito
Nonostante il primo posto in classifica, il Catanzaro non potrà salire direttamente in Primavera 2, dovendo passare per i playoff. Una regola che penalizza le squadre meritevoli, ignorando il distacco accumulato sulle avversarie. Questo sistema, ampiamente criticato, non premia il lavoro svolto in campionato e aggiunge un ulteriore ostacolo per le squadre che si sono dimostrate nettamente superiori. Una questione che meriterebbe una riflessione da parte delle istituzioni sportive per garantire maggiore equità.
Un gruppo che non smette di crescere
La forza del Catanzaro risiede non solo nella qualità tecnica dei singoli, ma anche nell’organizzazione tattica e nello spirito di squadra. Mister Costantino ha saputo costruire un gruppo coeso e determinato, capace di affrontare ogni sfida con la giusta mentalità. La capacità di coinvolgere tutti i giocatori, dai titolari alle seconde linee, è uno dei punti di forza di questa squadra, che non smette di crescere e di stupire.
Il Catanzaro Primavera 3 conferma di essere una squadra dominante, capace di abbinare qualità tecniche, organizzazione tattica e grande intensità. La vittoria contro la Juve Stabia è l’ennesima dimostrazione della forza del gruppo e della validità del lavoro svolto da mister Costantino. Con il supporto di tifosi e società, i giovani giallorossi possono continuare a sognare in grande. La prossima sfida a Cerignola rappresenterà un ulteriore banco di prova per mantenere alta la concentrazione e proseguire nella striscia positiva.