Questa sera, mercoledì 1 ottobre alle 20:30 il Catanzaro affronta la Sampdoria al Luigi Ferraris nella sfida tra le due squadre ancora a caccia della prima vittoria stagionale. Aquilani può contare sulla rosa al completo e punta su Iemmello alle spalle di Pandolfi per scardinare la difesa blucerchiata. Donati conferma Ghidotti in porta e rilancia Coda in attacco. I cinque pareggi consecutivi giallorossi contro la crisi totale della Samp: ecco come scenderanno in campo le due squadre
La sfida di questa sera tra Sampdoria e Catanzaro si presenta come uno scontro diretto tra due squadre alla disperata ricerca della prima vittoria stagionale. I giallorossi arrivano a Genova forti dei loro cinque pareggi consecutivi – un record storico a un passo – mentre i blucerchiati vivono l’incubo dell’ultimo posto in classifica con quattro sconfitte e un solo pareggio.
Alberto Aquilani ha le idee chiare e l’ha ribadito in conferenza stampa: serve una scintilla e il Catanzaro dovrà essere bravo a procurarsela. Con il recupero di Frosinini, il tecnico giallorosso può contare sulla rosa al completo (escluso Liberali impegnato al Mondiale Under 20) e ha già in mente le scelte per scardinare una Sampdoria in piena crisi.
Catanzaro: Iemmello dietro Pandolfi, Verrengia favorito
La principale novità tattica riguarda il sistema di gioco che Aquilani schiererà al Ferraris. Il 4-2-3-1 sembra la soluzione più probabile, con Pietro Iemmello che dovrebbe agire alle spalle di Luca Pandolfi, preferito come terminale offensivo per le sue caratteristiche fisiche utili contro la difesa blucerchiata.
In mediana dovrebbe essere confermata la coppia del secondo tempo contro la Juve Stabia Petriccione-Pontisso, con il primo favorito su Rispoli per affiancare il regista giallorosso. Come sottolineato nelle analisi precedenti, il centrocampo rappresenta il cuore pulsante della squadra di Aquilani e la presenza di Petriccione garantisce equilibrio e qualità nella costruzione del gioco.
Sulla trequarti, Oudin e Cisse rappresentano i punti fermi, pronti a sfruttare gli spazi lasciati dalla Sampdoria. Il francese sta crescendo di condizione e può essere l’arma in più per scardinare una difesa che ha già subito nove reti in cinque partite.
In difesa, difficile rinunciare a Cassandro dopo le ottime prestazioni delle ultime uscite. Al suo fianco la coppia centrale dovrebbe essere formata da Bettella e Antonini, con quest’ultimo sempre più leader del reparto arretrato, ma non si escludono sorprese. A sinistra, Verrengia parte favorito su Di Chiara dopo il gol segnato contro la Juve Stabia che gli ha dato ulteriore fiducia.
Tra i pali confermatissimo Pigliacelli, che nelle ultime partite ha dimostrato ancora una volta la sua affidabilità, come evidenziato nelle statistiche Opta.
Sampdoria: Donati conferma Ghidotti, torna Coda
Massimo Donati deve fare i conti con diverse assenze importanti ma può contare sul rientro di alcuni elementi chiave. In porta confermato Ghidotti, che si è ripreso il posto da titolare e ha fatto bene contro il Bari nell’ultima uscita.
La difesa a tre dovrebbe vedere Riccio, Hadzikadunic e Vulikic come titolari. Ferrari è ancora out per infortunio e la linea arretrata blucerchiata cerca ancora l’amalgama giusta dopo le nove reti subite in cinque partite.
A centrocampo, possibile chance per Bellemo al fianco di Abildgaard, con Venuti e Depaoli sugli esterni. Come raccontavamo nell’analisi del giocatore, Depaoli rappresenta una delle poche certezze offensive della Sampdoria con i suoi nove gol nelle ultime tre stagioni.
In attacco dovrebbe tornare titolare Massimo Coda, il veterano chiamato a trascinare i blucerchiati fuori dalla crisi. Alle sue spalle due tra Pafundi, Barák e Benedetti, con il giovane talento italiano in vantaggio per una maglia da titolare insieme al ceco.
Sempre out Pedrola per infortunio, mentre Cherubini sta scontando la seconda delle tre giornate di squalifica dopo il rosso diretto ricevuto contro il Monza.
Le chiavi tattiche: Di Francesco e le possibili sorprese
Un elemento da tenere d’occhio è Federico Di Francesco, che dopo il rientro dall’infortunio scalpita per trovare più spazio. Come dichiarato da Aquilani in conferenza, l’ex Sassuolo ha nelle gambe qualcosa che può fare la differenza in questa categoria e potrebbe essere una carta da giocare a gara in corso.
Il Catanzaro dovrà prestare particolare attenzione alle ripartenze della Sampdoria, che nonostante le difficoltà può contare su elementi di qualità come Barák e Depaoli capaci di far male in transizione. La chiave sarà mantenere l’equilibrio tra fase offensiva e copertura difensiva, evitando di regalare spazi a una squadra disperata.
Per la Sampdoria, la sfida sarà contenere la manovra giallorossa e cercare di sfruttare l’esperienza di Coda per sbloccare finalmente una situazione che sta diventando drammatica. I blucerchiati hanno bisogno di punti per non sprofondare ulteriormente in classifica e davanti al proprio pubblico proveranno a dare tutto.
Questa sera al Ferraris si affrontano due squadre con storie diverse ma con lo stesso obiettivo: conquistare finalmente la prima vittoria stagionale. Il Catanzaro ha tutte le carte in regola per fare suo un match che può rappresentare la svolta di questa stagione.
Sampdoria-Catanzaro: Le probabili formazioni
SAMPDORIA (3-4-2-1): Ghidotti; Riccio, Hadzikadunic, Vulikic; Venuti, Bellemo, Abildgaard, Depaoli; Pafundi, Barák; Coda. All. Donati.
CATANZARO (4-2-3-1): Pigliacelli; Cassandro, Bettella, Antonini, Verrengia; Petriccione, Pontisso; Oudin, Iemmello, Cisse; Pandolfi. All. Aquilani.