Ennesima dichiarazione d’amore del grande ex bomber giallorosso per i nostri colori e l’intero ambiente in occasione del suo intervento nel format web tv della nostra testata
Ci sono amori che finiscono, altri che nascono ma che proseguono tra alti e bassi seguendo vie tortuose con l’incertezza che un giorno o l’altro possano cessare.
Ci sono però anche quelli che una volta nati non finiranno mai anche se distanti.
Pur venendo meno la frequentazione per svariati motivi, un posto nel cuore sarà sempre riservato perla persona amata nonostante la lontananza.
Come nella vita anche nel calcio questa situazione era evidente e abbastanza frequente quando esistevano le bandiere, i giocatori-simbolo.
Si potrebbero fare tanti nomi ma senza allontanarci da casa nostra esempi tipici di questo legame indissolubile si contano sulle dita di una mano.
Al di là del più grande calciatore della storia del calcio giallorosso che sappiamo essere il mitico Massimo Palanca, nella storia giallorossa degli ultimi 20 anni, senza considerare l’era moderna, l’esempio più emblematico del calciatore più rappresentativo è il bomber Giorgio Corona che per quanto dimostrato nei suoi 3 anni si militanza nel Catanzaro è entrato di diritto nel cuore di tutti i tifosi giallorossi.
L’amore è reciproco come lo stesso “Re Giorgio” ha più volte ribadito nel corso dei suoi interventi durante la puntata di ieri sera del format web-tv “Passione Catanzaro”, programma ideato e gestito dalla nostra testata in collaborazione con l’emittente tv GS Channel che ne consente la messa in onda fin dall’inizio della stagione calcistica.
Introdotto da un breve ed emozionante videoclip che ha riproposto alcune delle sue 46 reti in giallorosso, Corona è stato continuamente sollecitato nel corso della piacevole conversazione perché tale si è rivelata, dal sottoscritto e dai colleghi della redazione presentii.
Tantissimi sono state le dimostrazioni d’affetto da parte dei molti telespettatori – intervenuti attraverso commenti e domande via social – che ancora oggi lo osannano e ne tessono le lodi come persona e come calciatore.
Al di là delle doti balistiche da ex bomber, Corona ha confermato di essere un grande uomo dai sani valori morali e umani.
Oltre che del Catanzaro attuale Corona ha parlato, tra le altre cose, della sua attività che porta avanti in una scuola di calcio della sua città e dell’importanza che rivestono gli allenatori e i genitori nel processo di educazione dei ragazzi attraverso la pratica dell’attività sportiva.
Corona ha spiegato come la maturità e il senso di responsabilità dei ragazzi possono essere sollecitati anche attraverso i comportamenti dentro e fuori dal campo.
In questa ottica Corona non ha condiviso determinati comportamenti di quei genitori che “pretendono” che i loro figli debbano “sempre” giocare pur non meritevoli di farlo.
A tal proposito “La crescita di un ragazzo – afferma Corona – avviene facendo comprendere ad un ragazzo anche l’importanza di stare in panchina come in tribuna “. “Ciò comporta impegno e stimoli maggiori per impegnarsi di più – prosegue il bomber.
Non è mancato un accenno al figlio Giacomo, attaccante come lo è stato lui, che attualmente gioca in serie C e che al momento Giorgio non ritiene ancora pronto per il salto di categoria.
A proposito di serie B Giorgio ha confermato che anche il figlio ha un forte legame con la città di Catanzaro – è nato nel 2004 anno della promozione – non solo per quanto di straordinario fatto dal padre con le sue prodezze, anche per aver segnato il suo primo gol da calciatore proprio alla squadra giallorossa quando militava nella Primavera 3 del Palermo, squadra che ne detiene il cartellino.
Inevitabile l’amarcord menzionando la formazione che trascinò il Catanzaro alla promozione in B capitana dal compianto Ferrigno.
A proposito del “sindaco” come simpaticamente veniva chiamato Fabrizio, Corona ribadisce – come ha detto in più occasioni nel recente passato – che sarebbe giusto organizzare qualcosa in suo nome al ”Ceravolo” e non in un luogo chiuso come un teatro.
E’ stato veramente piacevole parlare con Corona che ha confermato di essere una gran persona prima ancora di un eccellente ex calciatore amato e stimato che avrà sempre un posto speciale nel cuore di tutti i tifosi giallorossi ”come loro lo hanno nel mio”.