L’assenza di Salvatore Esposito per la gara d’andata della semifinale playoff tra Catanzaro e Spezia, in programma mercoledì 21 maggio alle ore 20:30 allo stadio “Ceravolo”, rappresenta senza dubbio una delle notizie più significative dell’avvicinamento al match. Il centrocampista classe 2000, considerato da molti il miglior giocatore dell’intero campionato di Serie B, non sarà a disposizione di Luca D’Angelo per la sfida di andata in Calabria, ma dovrebbe tornare regolarmente a disposizione per il ritorno, previsto per domenica 25 maggio allo stadio “Picco”.
Salvatore Esposito: Un’assenza pesante per lo Spezia
L’importanza di Esposito nel centrocampo dello Spezia è certificata non solo dalla costanza delle sue prestazioni, ma anche dai numeri: 7 reti e 9 assist in stagione, da mediano, rappresentano un bottino che pochi interpreti del ruolo possono vantare. Il calciatore ex SPAL e ChievoVerona ha dimostrato lungo tutto l’arco del campionato una crescita costante e una leadership silenziosa, diventando ben presto il fulcro del gioco bianconero.
Esposito è un mediano moderno, capace di recuperare palloni con grande efficacia grazie al suo tempismo e alla lettura delle situazioni di gioco. Ma è anche un regista arretrato, in grado di impostare la manovra con intelligenza e precisione. Dotato di ottima tecnica nei calci piazzati, ha firmato diverse delle sue reti su punizione o da distanza, risultando spesso determinante nei momenti chiave.
Un vuoto difficile da colmare
L’assenza di un elemento così centrale costringerà D’Angelo a rivedere i propri equilibri a centrocampo. Senza Esposito, lo Spezia perde non solo un equilibratore tecnico-tattico, ma anche un punto di riferimento emotivo in mezzo al campo. In gare dal peso specifico così elevato come quelle dei playoff, la presenza di giocatori capaci di mantenere la calma e gestire i momenti critici fa spesso la differenza.
Sullo sfondo, però, rimane l’attesa per il ritorno: salvo imprevisti, Esposito dovrebbe essere regolarmente in campo al “Picco”, pronto a riprendere il suo posto e contribuire alla battaglia per un posto in finale. Ma nel frattempo, il Catanzaro avrà un’occasione da non lasciarsi sfuggire: quella di sfruttare un vuoto importante nell’assetto degli avversari.
Il Ceravolo può diventare un fattore
La gara d’andata al “Ceravolo” si preannuncia incandescente, con un pubblico già in fermento e una città intera pronta a spingere i giallorossi verso un’altra notte magica. L’assenza di Esposito è una notizia che cambia le carte in tavola, ma che non modifica la consapevolezza delle Aquile: per volare in alto servirà una prestazione perfetta.
Con ogni probabilità, il nome di Esposito tornerà a essere centrale nella sfida di ritorno. Ma intanto, il Catanzaro ha l’opportunità di colpire. E nel calcio dei dettagli, ogni piccola crepa può diventare una breccia.
Adesso tocca al campo parlare. E, almeno per una notte, lo farà senza uno dei suoi protagonisti più brillanti.