La Sampdoria è reduce da un pareggio prezioso ottenuto sul campo del Palermo, ma la prossima sfida contro il Catanzaro si avvicina, e la situazione in casa blucerchiata è tutt’altro che serena. Se il punto conquistato al “Barbera” poteva infondere fiducia, i continui problemi nel reparto difensivo stanno mettendo a dura prova la gestione tecnica di Andrea Sottil. Come riportato da Il Secolo XIX, il tecnico deve fare i conti con una vera e propria emergenza nel reparto arretrato, con numerosi infortuni che hanno ridotto all’osso le opzioni disponibili.
Un reparto falcidiato dagli infortuni
L’infermeria della Sampdoria, soprattutto per quanto riguarda la difesa, non sembra svuotarsi. Gli infortuni di lungo corso di Romagnoli e Bereszynski, due pilastri della retroguardia, costringono Sottil a ridisegnare il reparto con le poche risorse a disposizione. Attualmente, i centrali arruolabili sono appena quattro: Alex Ferrari, Pio Riccio, Davide Veroli e Nikola Vulikic. Una situazione complessa per una squadra che aveva impostato il proprio gioco su una difesa a tre, un modulo che, allo stato attuale, sembra insostenibile senza rinforzi immediati.
La mancanza di alternative e l’impossibilità di far ruotare gli uomini a disposizione rischiano di compromettere non solo il piano tattico, ma anche la tenuta fisica dei giocatori rimasti. Alex Ferrari, ad esempio, è appena rientrato dopo un lungo periodo di inattività e deve ancora ritrovare la migliore condizione. Veroli, invece, ha superato da poco un problema fisico e potrebbe essere utilizzato contro il Catanzaro, ma resta una soluzione da gestire con cautela.
Un mercato obbligato
Il direttore sportivo della Sampdoria e il suo staff sono già al lavoro per trovare soluzioni sul mercato per quanto riguarda la difesa. L’obiettivo è quello di rinforzare il reparto arretrato già nella finestra di gennaio, puntando su difensori centrali affidabili e pronti all’uso. Tuttavia, l’urgenza di un intervento si scontra con i tempi tecnici delle trattative e con la disponibilità dei giocatori richiesti.
Per il momento, Sottil dovrà fare di necessità virtù, adattando uomini e schemi per superare questo momento critico. La sfida contro il Catanzaro rappresenta un banco di prova importante per testare la resilienza della squadra e verificare la capacità di reggere la pressione con un reparto difensivo ridotto all’osso.
La partita contro il Catanzaro
La gara di sabato al “Ferraris” è cruciale non solo per la classifica, ma anche per l’umore di una squadra che sembra navigare a vista. Il Catanzaro, da parte sua, è una squadra ostica, in grado di mettere in difficoltà qualsiasi avversario con il proprio gioco organizzato. Per la Sampdoria, limitare le opportunità offensive degli ospiti sarà fondamentale per evitare di aggravare una situazione già precaria.
La crisi della difesa della Sampdoria mette in evidenza la necessità di un piano di emergenza ben definito. Con l’inizio del mercato invernale ormai alle porte, la società dovrà muoversi rapidamente per individuare profili adatti a rinforzare il reparto arretrato. Nel frattempo, però, toccherà a Sottil gestire al meglio le risorse a disposizione, cercando di trarre il massimo da giocatori che stanno affrontando situazioni fisiche e mentali tutt’altro che semplici.
La sfida contro il Catanzaro rappresenta un’occasione per mostrare compattezza e carattere, nonostante le difficoltà. I tifosi blucerchiati si aspettano una reazione da parte della squadra, consapevoli che un risultato positivo potrebbe essere il primo passo per risalire la china in una stagione finora ricca di ostacoli.