A poche ore dal delicato confronto con il Catanzaro, gara valida per il 15° turno di Serie B, la Sampdoria si trova ad affrontare un problema dell’ultimo minuto che rischia di complicare ulteriormente i piani del tecnico Andrea Sottil. Come riportato dall’edizione genovese de Il Secolo XIX, Paolo Vismara, portiere di riserva della Sampdoria, è stato colpito da un attacco influenzale, mettendo in dubbio la sua presenza in panchina al “Luigi Ferraris” di Genova.
Emergenza nel reparto portieri
Sebbene Vismara non fosse destinato a partire da titolare, il suo forfait rappresenta un imprevisto per la Sampdoria, che potrebbe dover affidare il ruolo di secondo portiere a Nicola Ravaglia, l’altro estremo difensore a disposizione. La titolarità in porta resta saldamente nelle mani di Marco Silvestri, autore di ottime prestazioni, ma l’assenza di un sostituto esperto come Vismara potrebbe creare qualche grattacapo a Sottil, soprattutto in caso di eventuali imprevisti durante il match.
Paolo Vismara, 24 anni, è stato impiegato in 7 partite ufficiali in questa stagione, dimostrando affidabilità e grande senso della posizione tra i pali. La sua esperienza, seppur limitata, ha rappresentato una sicurezza nei momenti in cui Silvestri non era disponibile. La sua assenza, qualora confermata, priverà la panchina della Samp di un’alternativa importante.
La scelta di Ravaglia: una responsabilità in più
Nicola Ravaglia, classe 1988, è un portiere d’esperienza che ha già accumulato diverse presenze tra Serie B e Serie C, seppur da comprimario negli ultimi anni. Se Vismara non dovesse recuperare, toccherà a Ravaglia sedere in panchina e farsi trovare pronto per ogni evenienza. Una sfida non da poco, considerando la pressione che accompagnerà questa partita, cruciale per le sorti della squadra ligure.
Un match decisivo per la Sampdoria
La gara contro il Catanzaro arriva in un momento delicato per la Sampdoria, reduce da un pareggio esterno contro il Palermo e due sconfitte consecutive contro Brescia e Pisa. Con 16 punti in classifica e una sola lunghezza sopra la zona playout, la squadra di Sottil è chiamata a rispondere con una prestazione convincente davanti al proprio pubblico. Tuttavia, anche i calabresi condividono la stessa posizione in classifica, rendendo questo confronto una sfida cruciale per entrambe le compagini.
L’eventuale assenza di Vismara non dovrebbe stravolgere gli equilibri della formazione, ma rappresenta comunque un segnale di quanto ogni dettaglio possa fare la differenza in una partita tanto importante. Per la Sampdoria, che deve ritrovare fiducia e risultati, ogni possibile imprevisto aggiunge una dose di incertezza a un contesto già carico di tensione.
Le prossime ore saranno decisive
La decisione definitiva sullo stato di salute di Vismara arriverà a ridosso del fischio d’inizio. Lo staff medico blucerchiato è al lavoro per monitorare l’evoluzione delle condizioni del portiere, ma la precauzione sembra essere l’opzione più probabile per evitare rischi inutili.
Nel frattempo, il tecnico Andrea Sottil si concentra sulla preparazione tattica della squadra, consapevole che una vittoria contro il Catanzaro potrebbe rappresentare una svolta fondamentale per la stagione blucerchiata. Il supporto dei tifosi, che si attendono numerosi sugli spalti del Ferraris, potrebbe essere l’arma in più per spingere la squadra verso i tre punti.
Uno scenario da non sottovalutare
Questa vicenda, per quanto possa sembrare secondaria rispetto ad altri temi di campo, mette in evidenza quanto sia fragile l’equilibrio di una squadra in un momento complicato. La Sampdoria, chiamata a gestire pressioni interne ed esterne, dovrà mostrare compattezza e resilienza anche di fronte a queste piccole emergenze, che fanno parte della quotidianità di un campionato lungo e impegnativo come la Serie B.
Con o senza Paolo Vismara in panchina, la Sampdoria è attesa da un match che potrebbe dire molto sul futuro della squadra e del suo allenatore. L’emergenza portieri, per quanto circoscritta, sarà un banco di prova per l’organizzazione e la solidità del gruppo. Ai blucerchiati non resta che scendere in campo con determinazione e concentrazione, per non lasciare nulla al caso e provare a conquistare una vittoria che manca ormai da troppo tempo.