Il Cesena si conferma un’autentica macchina da guerra in casa, battendo il Cosenza per 2-1 all’Orogel Stadium – Dino Manuzzi, in una partita vibrante e ricca di emozioni. La squadra di Michele Mignani, grazie a una prestazione solida e concreta, ha saputo sfruttare al meglio le occasioni create, dimostrando una maturità sorprendente per una neopromossa. Il Cosenza, dal canto suo, ha lottato con determinazione ma ha pagato caro un paio di disattenzioni difensive, che si sono rivelate decisive.
Primo tempo: equilibrio e un colpo di scena nel finale
La partita si accende subito nei primi venti minuti, con entrambe le squadre che creano occasioni da gol. Per il Cosenza, Ricciardi e Kouan si rendono pericolosi, mentre il Cesena risponde con Shpendi, Berti e Mangraviti, evidenziando una forte propensione offensiva da parte di entrambe le formazioni.
Al 18’, gli ospiti reclamano un calcio di rigore per una trattenuta di Prestia su Zilli, ma né l’arbitro né il VAR ritengono ci siano gli estremi per assegnare la massima punizione. Una decisione che lascia molte perplessità tra i tifosi calabresi e accende le polemiche.
La gara subisce un duro colpo poco prima della mezz’ora, quando Shpendi è costretto a lasciare il campo per un infortunio alla caviglia: l’attaccante romagnolo esce in lacrime e, dalle prime impressioni, il suo stop potrebbe essere lungo.
Proprio quando tutto lascia pensare che il primo tempo si concluderà a reti inviolate, al 46’ il Cesena colpisce. Ceesay, sfruttando un errore di marcatura di Caporale, si inserisce con astuzia, serve Tavsan con stile il quale sigla l’1-0, portando i padroni di casa in vantaggio e mandando le squadre negli spogliatoi con il morale opposto.
Secondo tempo: il raddoppio del Cesena e il tentativo di rimonta del Cosenza
Nella ripresa, il Cesena scende in campo con la stessa determinazione e trova subito il raddoppio. Ancora protagonista Ceesay, che con un’azione personale serve un assist perfetto a Berti: il centrocampista, con freddezza, supera Micai e firma il 2-0. La difesa del Cosenza, in questo frangente, si mostra particolarmente fragile, concedendo spazi che i romagnoli sfruttano alla perfezione.
Nonostante il doppio svantaggio, il Cosenza non si arrende e inizia ad alzare il pressing. Al 70’, la reazione degli ospiti si concretizza grazie a Ricciardi, autore di una splendida conclusione che riapre il match sul 2-1. Il gol del centrocampista calabrese, nettamente il migliore dei suoi, ridà speranza alla squadra di Alvini, che prova a riversarsi in avanti alla ricerca del pareggio.
Gli ultimi venti minuti sono un assalto continuo del Cosenza, che però non riesce a trovare il guizzo decisivo. Il Cesena, forte della sua compattezza difensiva, resiste agli attacchi avversari e, al triplice fischio, può festeggiare una vittoria preziosa.
Espulsione finale e nervosismo in campo
A partita conclusa, un episodio evitabile macchia la prestazione del Cosenza: Kouan, visibilmente nervoso, si lascia andare a un gesto di stizza, scagliando il pallone contro Adamo. L’arbitro non ha dubbi ed estrae il cartellino rosso, lasciando i calabresi con l’amaro in bocca e una squalifica che potrebbe pesare nelle prossime partite.
Cesena imbattibile in casa, Cosenza in cerca di continuità
Con questa vittoria, il Cesena conferma la sua solidità tra le mura amiche, dove ha costruito gran parte dei suoi successi in questa stagione. La squadra di Mignani, pur neopromossa, dimostra di avere idee chiare e una mentalità vincente, che la rendono una delle sorprese più piacevoli del campionato.
Il Cosenza, invece, deve fare i conti con una prestazione altalenante: se da un lato ha mostrato carattere e qualità nel cercare di recuperare lo svantaggio, dall’altro ha evidenziato limiti difensivi e un’incapacità di capitalizzare le occasioni. Per i Lupi, la sconfitta rappresenta un passo indietro nella corsa verso la salvezza, ma le potenzialità per risalire la classifica ci sono.
Per il Cesena, la vittoria rappresenta un ulteriore passo avanti verso la zona playoff, un obiettivo che inizia a sembrare sempre più concreto. Il Cosenza, invece, dovrà ritrovare al più presto la strada della vittoria per allontanarsi dalle zone calde della classifica. La prossima giornata sarà cruciale per entrambe le squadre, chiamate a confermare i progressi mostrati in campo.
La partita di ieri, comunque, ha offerto spettacolo e intensità, confermando ancora una volta quanto il campionato di Serie B sia avvincente e imprevedibile.