La Serie B ha chiuso i battenti con la promozione della Cremonese ai playoff, completando quasi il quadro delle venti protagoniste della stagione 2025/26. Ma mentre si aspetta che si faccia piena chiarezza sull’organizzazione del prossimo torneo — complicata da alcuni nodi burocratici — Transfermarkt ha aggiornato i valori di mercato di tutte le squadre e dei principali protagonisti della categoria. I dati emersi raccontano molto più di una semplice fotografia economica: disegnano un campionato in continua evoluzione, in cui a brillare sono soprattutto i giovani talenti, italiani e internazionali, che stanno trasformando la cadetteria in una vera e propria palestra d’élite.
Serie B, Sassuolo al top, Juve Stabia e Catanzaro in netta crescita: i nuovi valori squadra
La squadra dal valore più alto resta il Sassuolo, appena retrocesso dalla Serie A ma già pronto a risalire: con una rosa valutata 96,15 milioni di euro, i neroverdi superano Pisa (65,15 mln) e Spezia (64,75 mln). A seguire, il Palermo si attesta a 43,8 milioni, pur avendo subito un calo netto del -18,3%, e la Cremonese si mantiene sui 33,35 milioni. Ma le vere sorprese arrivano dalle retrovie. Su tutte, la Juve Stabia, protagonista di una clamorosa crescita del +74,3%, passando da 16,13 a 28,10 milioni grazie all’esplosione di giovani come Niccolò Fortini e Andrea Adorante.
Anche il Catanzaro chiude con il segno più, salendo da 18,58 milioni a 21,93 milioni di euro, con una crescita percentuale del +18%, undicesima forza del campionato per valore assoluto. Stabile il Modena (21,7 mln), mentre tra le squadre in calo figurano Sampdoria (-34,2%), Cosenza (-27,2%) e Salernitana (-12,6%). Il valore complessivo della Serie B ha toccato quota 600,48 milioni di euro, con una crescita media del +2,7% rispetto al precedente aggiornamento di maggio.
Pio Esposito superstar: 25 milioni a 19 anni
Se c’è un nome che ha acceso i riflettori sul campionato cadetto, quello è Francesco Pio Esposito. Classe 2005, fratello minore di Salvatore Esposito, ha chiuso la regular season con 17 reti a soli 19 anni. Il suo valore è salito vertiginosamente durante la stagione, da 3 a 25 milioni di euro, cifra monstre per la Serie B, che lo proietta tra i giovani più seguiti d’Europa. L’Inter, che ne detiene il cartellino, osserva con attenzione, mentre il suo nome continua a circolare tra gli addetti ai lavori anche in ottica nazionale.
Alle sue spalle c’è il sorprendente Armand Laurienté, capocannoniere del torneo e salito a 15 milioni (+2), seguito da Niccolò Fortini (8,5 milioni, +5), terzino sinistro di proprietà della Fiorentina ma in prestito alla Juve Stabia. Giocatori come Samuele Angori (5,5 mln), Cristian Volpato (6,5 mln), Marco Ruggero (2,5 mln) e İsak Vural (4,5 mln) rappresentano il volto nuovo di un campionato che sta diventando sempre più internazionale e competitivo.
Bonini, Vural e Canestrelli: il vivaio cadetto è in fermento
Per restare in casa giallorossa, non si può non citare l’esplosione di Federico Bonini, difensore del Catanzaro arrivato la scorsa estate dalla Serie C, che ha visto il proprio valore salire da 1,4 a 4 milioni di euro, complice una stagione da protagonista fatta di gol, assist e grande affidabilità difensiva. Crescita netta anche per İsak Vural, talentino turco del Sassuolo Under 21 (+3,8 milioni), e per Simone Canestrelli, centrale di proprietà del Pisa arrivato a 7 milioni di euro. La Serie B sta diventando un passaggio obbligato non solo per chi vuole rilanciarsi, ma anche per chi intende mettersi in mostra prima del grande salto.
Audero, Tutino e Berardi: nomi pesanti per la Serie B, valori in discesa
Se da una parte c’è chi sale, dall’altra non mancano i cali significativi. Su tutti spicca Domenico Berardi, che pur avendo conquistato la promozione col Sassuolo ha visto il suo valore scendere a 8 milioni di euro (-2), complice un lungo stop per infortunio. Male anche Emil Audero (ora a 3,2 milioni, -1,8), protagonista di una stagione a metà tra Como e Palermo, mai davvero incisivo. Tra i flop anche Gennaro Tutino, sceso a 2,2 milioni, e Andrea Cistana (1 milione), entrambi penalizzati da infortuni e rendimento discontinuo.
Un torneo in crescita, ma serve stabilità
I valori di Transfermarkt confermano una tendenza ormai chiara: la Serie B non è più solo terra di passaggio, ma una vera e propria fucina di talenti, italiani e stranieri, con sempre maggior attenzione da parte di club di Serie A e top team europei. L’aumento del valore complessivo e l’esplosione di giocatori giovanissimi dimostrano che il progetto tecnico della Cadetteria funziona. Ma per garantire continuità, serve anche stabilità fuori dal campo: strutture, progettualità societaria, equilibrio finanziario.
La speranza è che i club più virtuosi possano essere da esempio per l’intera categoria, e che il prossimo campionato — al netto delle attese burocratiche — sappia valorizzare ancora meglio il patrimonio umano e sportivo che la Serie B oggi rappresenta. Perché la crescita passa anche da qui: dai numeri, dalle storie e dalle opportunità.