Con cinque giornate al termine, la corsa ai playoff di Serie B si infiamma. A contendersi le posizioni dalla quinta alla settima sono attualmente Juve Stabia (50 punti), Catanzaro (48) e Palermo (45), tutte con 33 partite giocate e un calendario che potrebbe rivelarsi decisivo nell’assegnare i piazzamenti. Domenica pomeriggio, alle ore 15:00, il turno di campionato metterà subito sul piatto due scontri fondamentali: Catanzaro-Palermo e Südtirol-Juve Stabia.
La posta in palio: posizione, vantaggio e ambizioni
Chi arriverà quinto o sesto disputerà il turno preliminare dei playoff in casa, in gara secca, con il vantaggio del fattore campo e del passaggio del turno anche in caso di pareggio al termine dei supplementari. Il settimo posto, invece, comporta la trasferta nella gara unica, rendendo più difficile il cammino verso la promozione. È quindi chiaro che ogni punto da qui alla fine avrà un peso enorme. E non tutte le squadre in corsa hanno lo stesso calendario.
Il Catanzaro, calendario in salita
La squadra di Fabio Caserta affronterà un finale di stagione decisamente impegnativo. Dopo il delicatissimo match contro il Palermo al “Ceravolo”, i giallorossi saranno attesi da un altro scontro diretto in trasferta sul campo della Juve Stabia. Seguirà la sfida interna contro la Sampdoria, alla ricerca disperata di punti per la salvezza, e poi due trasferte difficilissime: contro il Sassuolo, già promosso in Serie A, e infine a Mantova, contro una squadra probabilmente in cerca della salvezza matematica.
Un calendario tosto, con tre trasferte su cinque e ben tre squadre ancora affamate di punti. Servirà il miglior Catanzaro della stagione per difendere almeno la posizione attuale e magari tentare il sorpasso sulla Juve Stabia.
Juve Stabia, tre partite su cinque in casa
Sulla carta, il percorso più favorevole sembra essere quello della Juve Stabia. Dopo la trasferta di Bolzano contro il Südtirol, i gialloblù ospiteranno proprio il Catanzaro in uno scontro che si preannuncia bollente. A seguire, la trasferta sul campo del Brescia, squadra ancora in bilico tra salvezza e playout, e poi due gare interne contro Reggiana e Sampdoria.
Tre match su cinque tra le mura amiche e un solo scontro diretto da affrontare: gli uomini di Pagliuca sembrano avere il controllo del proprio destino. Se riusciranno a mantenere l’attuale ritmo, potrebbero chiudere al quinto posto.
Palermo, il potenziale è alto ma servono certezze
Il Palermo, reduce da una stagione altalenante, ha ancora tutte le carte in regola per rientrare nella lotta. Dopo la trasferta di Catanzaro, che dirà moltissimo sulle ambizioni rosanero, il calendario proporrà tre gare casalinghe su cinque: Südtirol, Frosinone e Carrarese. In mezzo, però, c’è la trasferta più complessa: quella in casa del Cesena, seconda forza del campionato.
Con 45 punti, i rosanero non possono permettersi passi falsi, ma il potenziale della rosa è tra i più alti della categoria. Molto dipenderà dal risultato di domenica al Ceravolo. Un ko potrebbe segnare la fine delle ambizioni per il quinto posto.
Due scontri diretti e uno sprint finale da vivere
Nei prossimi due turni, si giocheranno due scontri diretti che potrebbero riscrivere completamente la classifica: Catanzaro-Palermo e Juve Stabia-Catanzaro. Due partite che valgono doppio e che potrebbero spingere una squadra verso una posizione privilegiata o condannarne un’altra a dover sudare anche solo per restare tra le prime otto.
Ogni gol peserà. Ogni scelta tecnica sarà cruciale. E ogni singolo episodio può diventare determinante, soprattutto considerando che le differenze tra le tre squadre, per ora, sono minime.
Cosa dicono i numeri: equilibrio totale
Dati alla mano, il Catanzaro ha dimostrato fin qui un ottimo rendimento in casa (29 punti), mentre la Juve Stabia ha costruito le sue fortune soprattutto al “Menti”. Il Palermo, invece, ha il sesto miglior attacco del campionato, ma una delle difese più perforate della parte alta della classifica.
Sono numeri che raccontano filosofie di gioco diverse, ma anche limiti strutturali che verranno messi alla prova nella fase più calda della stagione.
Il fattore psicologico
Non è da sottovalutare l’aspetto mentale. Il Catanzaro arriva da un periodo altalenante. La Juve Stabia, con una rosa giovane, potrebbe risentire della pressione nelle ultime giornate. Il Palermo, invece, dovrà dimostrare di saper convivere con le alte aspettative della piazza.
Il calendario a confronto
- Catanzaro: Palermo (c), Juve Stabia (t), Sampdoria (c), Sassuolo (t), Mantova (t)
- Juve Stabia: Südtirol (t), Catanzaro (c), Brescia (t), Reggiana (c), Sampdoria (c)
- Palermo: Catanzaro (t), Südtirol (c), Cesena (t), Frosinone (c), Carrarese (c)
La volata è iniziata
Da domenica pomeriggio, ogni errore potrà costare carissimo. La volata per il quinto, sesto e settimo posto è ufficialmente cominciata e promette emozioni, ribaltoni e sorprese.
Il Catanzaro ha il calendario più complicato, ma anche la consapevolezza di poter battere chiunque. La Juve Stabia può approfittare di un percorso più lineare. Il Palermo non può più sbagliare.
Chi riuscirà a sfruttare al meglio le prossime cinque giornate? Solo il campo darà le risposte, ma una cosa è certa: la corsa è appena cominciata, e nessuno può più nascondersi.