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giovedì 21 Novembre 2024

STADIO “NICOLA CERAVOLO”

Fondazione durante la Prima Guerra Mondiale

Lo stadio “Nicola Ceravolo” sorge su un appezzamento in località “Corallo”, a 400 metri s.l.m., alle pendici del monte Spezzano. Il suo utilizzo risale ai primi decenni del novecento, quando, in concomitanza con l’inizio del primo conflitto mondiale, viene adibito a campo di concentramento per prigionieri di guerra. 

Dal campo di concentramento allo Stadio Divisionale

La fine del conflitto bellico segna anche un diverso utilizzo dell’impianto, che conosciuto col nome di “Piazza d’Armi“, viene destinato all’addestramento delle truppe di stanza a Catanzaro, allora sede del Comando di Divisione e del 19º Reggimento di Fanteria.

La trasformazione negli anni ’20

Negli anni venti, il crescente interesse verso lo sport, ed in particolare per il football, determina l’adeguamento della struttura alle nuove esigenze dei cittadini. Nel 1924, dopo circa sette mesi di lavori, viene presentato, con una sontuosa inaugurazione, il nuovo campo sportivo, che prende il nome di “Stadio Divisionale“, di proprietà del Reparto di 21ª Divisione Militare.

Crescita dello sport e nuovi adattamenti

Nel corso degli anni venti l’impianto sarà utilizzato principalmente dai militari per le loro finalità operative, ma anche da società sportive dotate di apposita autorizzazione. Nel 1927, l’Unione Sportiva Fascista Catanzarese viene inserita nel campionato regionale di Terza Divisione, segnando così l’ingresso del calcio catanzarese nell’ambito sportivo nazionale.

Dall’Addestramento Militare alle glorie del calcio

La prima importante e radicale ristrutturazione ha luogo nell’estate del 1971. L’US Catanzaro ha appena conquistato la sua prima storica promozione in Serie A. I lavori vengono completati il 16 ottobre 1971, e alla fine del maquillage lo stadio avrà una capienza, mai determinata ufficialmente, di 20.000 posti circa. Ulteriori modifiche vengono apportate sotto l’era “Di Marzio“, portando la capienza complessiva a 30.000 posti.

Dedicato a Nicola Ceravolo

Nel 1989, lo stadio viene dedicato a Nicola Ceravolo, in riconoscimento di cinquant’anni di fervida ed appassionata attività spesa per lo sport e per Catanzaro. Nel 1998, il Comune di Catanzaro è costretto ad eseguire diversi lavori al fine di adeguare l’impianto sportivo alle nuove normative.

Rinnovamento e ritorno in Serie B

Col ritorno del Catanzaro in Serie B, nella stagione 2004-2005, furono effettuati alcuni lavori marginali al terreno di gioco ed al sistema di video sorveglianza. Inoltre, la curva Est destinata ai tifosi ospiti, fu intitolata allo storico calciatore Angelo Mammì, che segnò il gol decisivo contro la Juventus nel 1972.

Proposte di nuovo stadio e adeguamenti normativi

A cavallo fra il 2003 e il 2004, gli amministratori dell’US Catanzaro avanzarono la proposta concreta della costruzione di un nuovo stadio in un’area urbanistica diversa. La proposta di delocalizzare il nuovo stadio fu accolta fra le critiche della maggioranza della tifoseria. Nel 2008, la proprietà dell’impianto passa dal Demanio al Comune di Catanzaro, e iniziano i lavori di adeguamento dell’impianto alle nuove normative.

Il rinnovato Stadio Nicola Ceravolo

Il rinnovato stadio Nicola Ceravolo è un impianto completamente a norma, con una capienza ufficialmente determinata di 14.650 posti a sedere, tutti numerati, ed un notevole colpo d’occhio determinato dalla posa di seggiolini giallorossi.

Informazioni e Specifiche

Denominazioni:

  • Stadio: Stadio “Nicola Ceravolo”
  • Tribuna Stampa: Libero Greco
  • Curva Ovest: Curva Massimo Capraro
  • Curva Est: Curva Angelo Mammì

Dati Tecnici:

  • Anno Costruzione: 1919
  • Anno Inaugurazione: 1919
  • Indirizzo: via Francesco Paglia – 88100 – Catanzaro
  • Capienza: 14.650
  • Tribuna stampa: 48 posti
  • Misure campo: 110m x 65m
  • Materiale Terreno: Erba

Eventi Memorabili e Multifunzionalità

Oltre alle partite della locale squadra di calcio, lo Stadio Ceravolo ha ospitato nel corso degli anni concerti di artisti di fama internazionale. In ordine cronologico vi si esibirono Lucio Dalla, Francesco De Gregori, Adriano Celentano, Claudio Baglioni, Vasco Rossi, Tina Turner, Antonello Venditti, Luciano Ligabue ed infine il musical della fortunata telenovela argentina Il mondo di Patty, con protagonista Laura Esquivel.

Rappresentazione Nazionale e Conclusioni

Il Ceravolo ha ospitato in un’occasione una partita di una rappresentativa nazionale italiana; il 10 ottobre 2003 andò in scena Italia-Azerbaigian (6-0), match valido per le qualificazioni al Campionato europeo Under-21 2004.

In conclusione, lo Stadio “Nicola Ceravolo” di Catanzaro è molto più di un impianto sportivo. È un monumento vivente che racconta la storia della città, delle sue passioni e delle sue sfide nel corso dei decenni.

Foto: US Catanzaro 1929

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