Giuseppe Sabadini, detto “Tato“, ha giocato con la maglia giallorossa 111 volte in Serie A, e oggi vive a Catanzaro. L’ex terzino, nato a Sagrado, provincia di Gorizia, il 26 marzo 1949, è stato intervistato da TMW Radio. Queste le sue parole sulla squadra calabrese e sulla vicenda scommesse che in questi giorni sta travolgendo il calcio italiano: “Che spettacolo il mio Catanzaro. Erano anni che aspettavamo una stagione che ci esaltasse così tanto. È un piacere vederli giocare, anche per la capacità di fare gruppo e di darsi vicendevolmente una mano. Il clima in città è fantastico e posso constatarlo sulla mia persona. Tutti sono felici in strada e anche un ex calciatore come me riceve solo sorrisi in strada. l progetto era già vincente lo scorso anno. Naturalmente replicarlo in Serie B non era scontato, ma è evidente che la mano dell’allenatore e della società sia ferma e univoca. C’è concordia e in campo si vede in maniera evidentissima”.
“In Serie A mi sembra così strano che giocatori che guadagnano milioni di euro vadano a perdersi nel calcioscommesse o nelle scommesse illegali. Io non giocavo manco 1000 Lire a Scopa”.