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lunedì 28 Aprile 2025

Tony Negri a Catanzaro: alla scoperta di nuovi talenti per il calcio professionistico

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Dall’articolo Riccardo Alessandro – Dalla redazione sportiva catanzarese de “L’Italiano”

Tony Negri è arrivato a Catanzaro. Non il “Tony” legato alla storia del terrorismo italiano, ma Antonio Negri, ex calciatore e oggi stimato osservatore di talenti calcistici, noto per aver scoperto giocatori del calibro di Mimmo Criscito, Giuseppe Rossi, Ciro Immobile, Alessandro Rosina, Raffaele Palladino e Stefano Okaka Chuka. Il suo viaggio in Calabria, su invito del mister Giovanni Alessandro, lo ha portato a visitare il Calcio Giovanile Catanzarese e l’Academy Crotone, dove ha potuto visionare giovani promettenti da segnalare ai club con cui collabora.

Un osservatore di talento al servizio del calcio

Negri ha alle spalle una lunga carriera nel mondo dello scouting professionistico. Ha collaborato con club prestigiosi come il Parma Calcio, sotto la guida di Fabrizio Larini, contribuendo alla scoperta di giocatori del calibro di Buffon e Cannavaro. Dopo l’era Tanzi, ha proseguito il suo lavoro al Perugia di Gaucci, strutturando le scuole calcio che oggi portano il nome di “Frankie Garage”.

Attualmente, il suo lavoro si concentra sulla ricerca mirata di talenti su richiesta delle società professionistiche, sfruttando una rete di contatti in tutta Italia. “Il mio compito è individuare i giocatori giusti per le necessità delle squadre con cui collaboro”, ha spiegato Negri.

L’esperienza a Catanzaro e Crotone

Negri ha visitato il Calcio Giovanile Catanzarese, rimanendo colpito dalla qualità della preparazione dei giovani calciatori. Nonostante il maltempo abbia limitato la selezione, ha annotato diversi nomi interessanti: “Ho visto movimenti e abilità tecniche che in molti settori giovanili italiani ed esteri faticano a emergere. La metodologia adottata qui è innovativa e stimolante”.

La sua tappa successiva lo ha portato alla Academy Crotone, anch’essa parte del progetto “Jano La Ferla”, dove ha assistito a una sessione di allenamento guidata dal mister Alessandro. “Questo progetto porta i ragazzi a sviluppare sensibilità nel controllo del pallone, dribbling e movimenti che nel calcio moderno si stanno perdendo. È una metodologia che può formare futuri talenti”, ha sottolineato.

Il valore della metodologia Alessandro

Dopo aver visionato i giovani talenti in azione, Negri ha elogiato il metodo di allenamento di Giovanni Alessandro, definendolo “inedito, esorbitante, soddisfacente”. Ha osservato come questo approccio favorisca la crescita tecnica dei ragazzi, permettendo loro di sviluppare abilità da veri campioni: “Da tempo non vedevo ragazzi così giovani trattare il pallone con questa sicurezza”.

Un’esperienza entusiasmante

Negri ha concluso la sua visita con parole di grande apprezzamento per l’esperienza vissuta: “Dal punto di vista umano e professionale, questa è stata una delle esperienze più arricchenti della mia carriera. Ho visto un lavoro di altissimo livello, che merita di essere valorizzato e promosso tra le società professionistiche”.

Con il taccuino pieno di nomi da segnalare, Negri ha lasciato la Calabria con la promessa di portare avanti l’eccellente lavoro svolto dal team di Alessandro. “Molti dei ragazzi che ho visto oggi, ne sono certo, faranno presto parlare di sé”, ha concluso.

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