Il futuro di Gennaro Tutino al Cosenza è incerto nonostante il recente riscatto del giocatore da parte del presidente Eugenio Guarascio per una cifra di 2.4 milioni di euro. Il nuovo tecnico dei rossoblù, Massimiliano Alvini, è stato informato sin dall’inizio della trattativa che lo ha portato a sedere sulla panchina dei Lupi: non c’è certezza di poter contare su Tutino per la prossima stagione.
Interesse di club italiani e internazionali
Secondo quanto riportato dal portale di Alfredo Pedullà, Tutino ha attirato l’attenzione di diverse squadre grazie alla sua eccellente performance nell’ultimo campionato di Serie B, dove ha realizzato venti gol e uno in Coppa Italia. Tra i club interessati ci sono la Sampdoria, la Salernitana, il Venezia e, recentemente, anche lo Schalke 04.
La richiesta economica del Cosenza
Guarascio ha fissato il prezzo minimo per una eventuale cessione di Tutino a 5 milioni di euro. Questo nonostante lo sforzo economico compiuto dal Cosenza per riscattarlo dal Parma. Il patron rossoblù è consapevole del valore del suo attaccante e non ha intenzione di svenderlo. L’asta ormai lanciata potrebbe portare nelle casse di Via degli Stadi denaro fresco da reinvestire sul calciomercato.
La posizione di Alvini
Massimiliano Alvini resta alla finestra, consapevole che in caso di partenza di Tutino, sarà sostituito adeguatamente. Il tecnico sta lavorando per costruire una squadra competitiva e il possibile addio dell’attaccante rappresenta una sfida significativa. Tuttavia, Alvini è pronto ad adattarsi e a trovare soluzioni per mantenere alto il livello della squadra.
Le prossime settimane saranno cruciali per determinare il futuro di Gennaro Tutino. Il Cosenza, sotto la guida di Alvini, dovrà decidere se trattenere il suo bomber o accettare una delle offerte che arriveranno. Una cosa è certa: nel caso Tutino parta, il club si assicurerà di trovare un sostituto all’altezza per affrontare la nuova stagione.