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mercoledì 24 Settembre 2025

Vandeputte, la Serie B lo chiama ancora: futuro in bilico dopo la promozione con la Cremonese

La promozione in Serie A conquistata sul campo con la maglia della Cremonese avrebbe potuto rappresentare, per molti, il naturale punto di approdo del percorso di crescita di Jari Vandeputte, ex faro tecnico del Catanzaro e tra i protagonisti della passata stagione cadetta. E invece, paradossalmente, il ritorno della formazione grigiorossa nel massimo campionato rischia di coincidere con un nuovo bivio per il fantasista belga, che potrebbe anche non far parte del progetto tecnico nella prossima Serie A.

A confermarlo è Vincenzo Pisacane, procuratore del giocatore, che ai microfoni di ilovepalermocalcio.com ha aperto uno scenario destinato a movimentare le prime settimane di mercato: «Parlerò con la Cremonese per capire le intenzioni sul ragazzo. In base alle informazioni attuali, fa ancora parte del progetto tecnico. Ma nulla è definito».

I retroscena del mancato arrivo a Palermo

Il nome di Vandeputte era circolato con insistenza anche nella scorsa estate, quando sembrava vicino al passaggio al Palermo, prima che l’operazione sfumasse per una serie di ragioni che oggi trovano maggiore chiarezza nelle parole del suo agente: «Non si chiuse per diversità di vedute. I rosanero non erano convinti di investire quella cifra per un giocatore della sua età, ma forse il ragazzo non piaceva così tanto al direttore De Sanctis. Quando poi arrivò la Cremonese, non aspettammo più nessuno».

Un passaggio chiave, che rivela la volontà di Vandeputte e del suo entourage di trovare una destinazione che garantisse centralità e continuità, anche a costo di rinunciare a una piazza importante. La scelta della Cremonese, col senno di poi, si è rivelata vincente: promozione ottenuta, prestazioni solide, e ora una vetrina che potrebbe aprire nuovi scenari.

Serie A o permanenza in B per Vandeputte?

Nonostante l’interesse mostrato da Filippo Inzaghi, che a gennaio avrebbe voluto portarlo con sé a Pisa, il futuro di Vandeputte è tutt’altro che scontato. «Inzaghi è come un fratello per me», ha detto Pisacane. «Se lui ha bisogno, io ci sono. Sarebbe difficile dirgli di no». Parole che rivelano quanto forte sia il legame tra tecnico e procuratore, ma anche quanto influente possa essere il fattore umano nel determinare il destino di un calciatore.

Intanto il Palermo resta alla finestra, così come altri top club della cadetteria pronti ad approfittare di eventuali spiragli.

Vandeputte, patrimonio tecnico e uomo mercato in Serie B

La parabola dell’ex giallorosso è la fotografia perfetta di un calcio in cui i meriti sul campo non bastano mai del tutto. A 29 anni, con numeri ancora brillanti e una visione di gioco fuori dal comune, Vandeputte resta un profilo ambito. La Cremonese potrebbe puntare sulla sua esperienza anche in Serie A, ma molto dipenderà dalle strategie di mercato e dalla volontà del giocatore.

D’altra parte, per un club di Serie B con ambizioni importanti, garantirsi le prestazioni del belga potrebbe significare alzare notevolmente il tasso tecnico e il potenziale realizzativo. Non è un caso che il suo nome sia tra i più monitorati in questa fase iniziale di calciomercato.

In attesa di una scelta

Il futuro resta in bilico. Il palcoscenico della Serie A potrebbe rappresentare per Vandeputte il meritato salto definitivo, ma la B lo osserva con attenzione, pronta a offrirgli ancora un ruolo da protagonista. Nel frattempo, tra dichiarazioni misurate e retroscena intriganti, il suo nome continua a circolare. E ogni club che punta a fare sul serio in cadetteria sa che, con lui, si parte con una marcia in più.

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