5 Come le giornate che separano il momento in cui è stato scritto questo articolo alla fine della regular season, 5 come i punti che separano il Catanzaro dall’Avellino, terza forza del girone.
Analizziamo nel dettaglio il momento di forma e il calendario delle squadre in lotta per la seconda posizione:
CATANZARO
Il momento di forma dei ragazzi di Vivarini nonostante le due sconfitte consecutive contro Monopoli e Bari è ottimo. L’arrivo del tecnico ex Latina, seguito da una corposa sessione invernale di mercato, ha consegnato nuove certezze alla formazione giallorossa. Il calendario rimanente non è dei più semplici: l’aquila se la vedrà nel prossimo turno con la Juve Stabia, squadra migliorata dal ritorno di Novellino in panchina. Successivamente al Ceravolo riceverà il Monterosi, squadra in ripresa che ha vinto 3 delle ultime 4 gare giocate in trasferta. 7 giorni dopo la trasferta a Foggia, squadra più in forma del torneo, reduce dalla manita rifilata al Catania. Segue la settimana successiva l’incontrò casalingo col Campobasso, lì bisognerà vedere la situazione in classifica dei molisani che potrebbero non avere particolari obiettivi di classifica. Ultimo turno di campionato che vedrà il derby calabrese fra Vibonese e Catanzaro. Anche qui bisognerà vedere se la Vibonese avrà ancora chance di aggiuntare i play out.
AVELLINO
Fallita la possibilità di accorciare sul secondo posto, l’Avellino è una squadra che nelle ultime settimane ha perso le certezze che aveva soprattutto in casa: il fortino inespugnabile dal dicembre 2020 è caduto due volte in due settimane. I match contro Palermo e Catania, col pareggio con il Messina in mezzo, ha fatto uscire tutti i limiti di una squadra costruita per vincere il campionato.
Nelle prossime cinque i lupi se la vedranno con Picerno, Turris, Bari, Vibonese e Foggia.
Se i primi due scontri sembrano agevoli sulla carta visto la differenza tecnica col Picerno e il momento buio (eufemismo) della Turris, di certo non si può dire lo stesso dei match che vedranno l’Avellino impegnato al “San Nicola” di Bari e allo “Zaccheria” di Foggia. Due match pieni di pathos contro due rivali storiche degli irpini.
VIRTUS FRANCAVILLA
Quarta posizione, a -1 dall’Avellino troviamo la Virtus. Una squadra costata meno della metà delle prime tre che comunque da qualche stagione in C fa scuola riguardo alla sostenibilità e alla programmazione. Curiosamente, il calendario dei brindisini è pressoché identico a quello del Catanzaro. Dopo il match contro la Turris infatti il Francavilla affronterà: Campobasso, Monterosi, Foggia e Juve Stabia. Da attenzionare le squadre che affronterà al “Giovanni Paolo II”, campo ai limiti del regolamento in cui il Francavilla ha raccolto 39 dei suoi 55 punti (70%).
MONOPOLI
Stessi punti della Virtus ma con una partita in meno per i gabbiani biancoverdi, altra società virtuosa del girone.
Quattro su quattro dal 26 febbraio ad oggi, dopo la sconfitta di Messina i monopolitani non hanno sbagliato un colpo e arrivano in gran forma al rush finale. Calendario abbordabile con Potenza, Paganese, Taranto (recupero), Palermo, Latina e Fidelis Andria. Terzo posto alla portata con possibilità di insediare anche la seconda posizione.
PALERMO
53 punti con una gara in meno per la squadra più bipolare del girone, schiacciassi in casa, molto debole fuori.
Paganese, Monopoli e Bari fuori, Taranto, Picerno e Catania dentro. Potenzialmente una media di due punti a partita non saranno sufficienti ad agguantare la seconda posizione, tuttavia i rosanero si giocheranno al meglio le loro carte per presentarsi ai play off nella migliore posizione possibile.
Foto: US Catanzaro 1929