A meno di 24 ore dalla sfida contro la Feralpisalò, l’attenzione di Vivarini si focalizza sulle insidie che potrebbero nascondersi nell’affrontare l’ultima in classifica. Nonostante la posizione di svantaggio, i Leoni del Garda potrebbero rivelarsi un avversario difficile da affrontare.
“Dovremo rispondere col piglio giusto“
“Al di là della sconfitta col Sudtirol, la Feralpisalò ha ottenuto risultati importanti nelle ultime partite. È una squadra in salute anche se la classifica li pone all’ultimo posto, quindi metterà quell’aggressività verso la quale dovremo rispondere col piglio giusto”, afferma Vivarini, anticipando la sfida imminente.
L’allenatore del Catanzaro sottolinea l’importanza dell’aggressività nella prossima partita, avvertendo che la Feralpisalò, nonostante la posizione in classifica, ha dimostrato di essere in forma, ottenendo risultati significativi contro Cremonese e Sampdoria. “Fame e determinazione faranno la differenza in questa partita”, aggiunge Vivarini, sottolineando quanto sia cruciale la sfida per entrambe le squadre, consapevoli della delicata situazione di classifica.
Analizzando le recenti sconfitte, il tecnico giallorosso enfatizza la necessità di affrontare le partite con più “cattiveria” e personalità. L’esperienza ad Ascoli ha insegnato al Catanzaro che, nonostante la partita sembri alla portata, servirà la capacità di giocare “sporco” e di essere duri.
Vivarini si mostra soddisfatto dei segnali di crescita provenienti da giocatori chiave come Krastev e del recupero di Veroli. Tuttavia, l’allenatore lancia un messaggio velato riguardo al mercato, indicando che ottenere la salvezza potrebbe aumentare l’appeal del Catanzaro a livello nazionale: “Mi sarebbe piaciuto un mercato diverso, ma in un questa categorie le dinamiche sono particolari”. Esprime anche interesse per Antonini, suggerendo che il suo possibile arrivo sarebbe un significativo rinforzo per la squadra.
Concludendo, Vivarini elogia il capitano Iemmello, il cui rientro ha infuso nuova vita allo spogliatoio: “Pietro fa la differenza da tutti i punti di vista, anche da quello della personalità. I ragazzi si ispirano a lui per il pathos che trasmette”.
Foto: US Catanzaro 1929