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martedì 14 Ottobre 2025

Ceresoli, il Tribunale dà ragione all’Atalanta: il Catanzaro dovrà versare 100.000 euro

La Sezione Vertenze Economiche del Tribunale Federale Nazionale ha posto fine alla controversia tra l’US Catanzaro 1929 e l’Atalanta Bergamasca Calcio, respingendo ufficialmente il ricorso presentato dal club giallorosso. Al centro della disputa, il riconoscimento da parte della Lega Serie B di un premio di valorizzazione da 100.000 euro, oltre IVA, in favore del club nerazzurro per il calciatore Andrea Ceresoli, difensore classe 2003.

Il nodo della valorizzazione anticipata

Il contenzioso nasce da un’operazione di mercato avvenuta nella scorsa sessione estiva: Ceresoli era stato ceduto in prestito temporaneo al Catanzaro ad agosto 2024, con scadenza fissata al 30 giugno 2025. Tuttavia, l’accordo tra i due club è stato risolto in anticipo a febbraio 2025, con il difensore rientrato a Bergamo e aggregato alla formazione Under 23 dell’Atalanta, che milita in Serie C.

Secondo quanto stabilito dagli accordi previsti dalla Lega per la valorizzazione dei giovani calciatori, la società di appartenenza può ricevere un premio se il tesserato accumula un certo minutaggio o presenza in prima squadra. Nonostante la risoluzione anticipata del prestito, la Lega Serie B ha comunque riconosciuto all’Atalanta il diritto al premio, ritenendo rispettati i criteri minimi previsti dal regolamento.

La decisione del Tribunale

Il Catanzaro ha provato a opporsi alla decisione della Lega presentando un ricorso formale presso la giustizia sportiva. Ma nella giornata di ieri, il Tribunale Federale Nazionale – Sezione Vertenze Economiche ha respinto ogni contestazione, confermando integralmente il provvedimento della Lega B e disponendo che le spese processuali siano compensate tra le parti.

Una decisione che chiude ogni margine di revisione e che obbliga dunque il Catanzaro a versare all’Atalanta la somma di 100.000 euro (oltre IVA) per il contributo di valorizzazione di Ceresoli.

Un’operazione di mercato con strascichi

L’esperienza di Ceresoli in maglia giallorossa è stata breve e poco significativa dal punto di vista tecnico. Arrivato come prospetto promettente in difesa, il giovane non è riuscito a trovare spazio nelle rotazioni del tecnico Fabio Caserta, totalizzando poche presenze prima del rientro alla base anticipato. La sua permanenza si è interrotta in concomitanza con il mercato invernale, lasciando al Catanzaro il compito di riorganizzare la retroguardia con altre soluzioni.

Il contesto normativo e il precedente

La sentenza rappresenta anche un precedente importante nel panorama dei premi di valorizzazione. Il riconoscimento dell’intero importo da parte della Lega, nonostante il prestito non sia durato l’intera stagione, sottolinea la rigidità con cui vengono applicati i criteri regolamentari, anche in presenza di una risoluzione anticipata. Elemento che le società dovranno tenere in maggiore considerazione in futuro nella gestione di prestiti onerosi o incentivati.

Prossime mosse e riflessioni per il Catanzaro

In casa Catanzaro, la vicenda rappresenta un episodio da archiviare con serenità, consapevoli che in una stagione lunga e articolata possono verificarsi situazioni complesse anche sotto il profilo regolamentare. Il premio di valorizzazione riconosciuto all’Atalanta, seppur legato a un prestito conclusosi anticipatamente, rientra nelle dinamiche del calcio moderno, dove gli equilibri contrattuali richiedono sempre maggiore attenzione.

È un’occasione utile per affinare ulteriormente le strategie future, soprattutto in fase di negoziazione di prestiti e accordi legati ai giovani talenti. Operazioni come quella di Ceresoli, pensate con l’intento di arricchire l’organico e costruire prospettive a medio termine, possono comunque offrire spunti di crescita gestionale anche se non sempre portano i risultati attesi sul campo.

La società giallorossa, che ha dimostrato in questi anni una gestione solida e trasparente, saprà trarre il meglio anche da questa esperienza, proseguendo lungo un percorso fatto di programmazione, attenzione ai dettagli e volontà di consolidare il proprio progetto sportivo con sempre maggiore consapevolezza.

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