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mercoledì 24 Settembre 2025

Asili nido, Catanzaro svolta: in arrivo il quinto polo tra Cavita, Mater Domini e S.Antonio

Tra i quartieri Cavita, Mater Domini e Sant’Antonio, sorgerà un nuovo asilo nido comunale grazie a un finanziamento da 1 milione e 400mila euro ottenuto dall’amministrazione comunale di Catanzaro. Un intervento strategico, annunciato con orgoglio dal consigliere comunale Vincenzo Capellupo, che rappresenta un tassello fondamentale nel potenziamento dell’offerta pubblica per la prima infanzia.

Un salto di civiltà per Catanzaro

“Fino a poco tempo fa Catanzaro contava un solo asilo nido pubblico, una situazione inaccettabile per un capoluogo di regione e per le famiglie che qui vivono” ha dichiarato Capellupo. Oggi, invece, i cantieri già avviati nei quartieri SianoLido e Piano Casa, sommati al nuovo progetto in zona Cavita, porteranno il numero complessivo a cinque nidi comunali.

Non solo un’espansione numerica, ma una trasformazione culturale: l’accesso all’educazione precoce diventa così un diritto diffuso, capace di ridurre le diseguaglianze sociali e favorire lo sviluppo armonico dei bambini sin dai primissimi anni.

Una nuova vita per lo spazio dell’ex campo sportivo di Cavita

Il nuovo asilo verrà costruito su un’area storicamente abbandonata: l’ex campo sportivo di Cavita, da anni in condizioni di degrado. Il progetto, oltre a creare un servizio fondamentale, avrà un impatto significativo anche dal punto di vista urbanistico e sociale, riqualificando uno spazio inutilizzato e restituendolo alla città in una forma viva e utile.

L’asilo servirà una zona ad alta densità abitativa, comprendente anche i quartieri Mater Domini e Sant’Antonio, offrendo un punto di riferimento stabile per centinaia di famiglie.

PNRR, strategia e visione per il futuro

Il finanziamento è parte delle risorse del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), ma, come sottolinea Capellupo, è frutto anche di una visione politica chiara: “Fare di Catanzaro una città più accogliente, più vicina ai bisogni delle famiglie, più attenta ai diritti dei bambini“.

Questo piano rientra in una più ampia strategia di investimento sulla fascia 0-3 anni, considerata sempre più cruciale per il benessere delle nuove generazioni e per la conciliazione tra vita privata e lavoro. Potenziare i servizi educativi in questa fase vuol dire non solo sostenere le famiglie, ma anche generare pari opportunità e sviluppo sociale.

Un impegno che guarda lontano

L’annuncio di Capellupo si inserisce in un più ampio quadro di interventi portati avanti dall’amministrazione Fiorita, che ha fatto del rilancio dell’infanzia e dei servizi educativi uno dei punti centrali della propria agenda politica. Non si tratta solo di costruire edifici, ma di dare forma concreta a una città più equa e moderna.

In conclusione, il nuovo asilo nido a Cavita non è soltanto una buona notizia per le famiglie del quartiere, ma il simbolo di una Catanzaro che cambia, che si trasforma attraverso l’istruzione e la cura, costruendo fondamenta solide per il proprio futuro.

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