I destini si rincrociano, le strade si separano, ma la memoria resta. Andrea Fulignati, l’ex portiere che ha contribuito in maniera decisiva alla promozione del Catanzaro in Serie B, tornerà da avversario anche nella stagione 2025-2026. È infatti ufficiale il suo trasferimento all’Empoli, con la formula del prestito con diritto di riscatto, come riportato dal portale della Lega Serie B dove risulta già depositato il contratto.
Si chiude così – almeno momentaneamente – l’esperienza in grigiorosso con la maglia della Cremonese, che ne aveva acquisito il cartellino dopo un biennio in prestito dal club giallorosso. Una stagione culminata con la promozione in Serie A, ma che non ha convinto i lombardi a puntare ancora su di lui come primo portiere per la massima serie. A riaprire le porte del destino è stata l’Empoli, la sua città natale, una maglia che per Fulignati ha sempre avuto un valore particolare, sin dai primi passi della carriera.
Dal Ceravolo al ritorno al “Castellani”: un viaggio tra identità e crescita
Dopo l’addio a Catanzaro, Fulignati aveva mantenuto saldo il legame con l’ambiente giallorosso, che lo ha accolto e rilanciato come protagonista assoluto. Con le Aquile, il portiere toscano ha vissuto due stagioni intense: una promozione in Serie B da leader difensivo e un’annata da protagonista anche nel campionato cadetto, prima del trasferimento in prestito alla Cremonese, insieme a Vandeputte.
Con la maglia grigiorossa ha collezionato 42 presenze e 10 clean sheet, contribuendo in modo concreto alla cavalcata verso la Serie A, ma rimanendo sempre al centro di voci di mercato che lo accostavano a club alla ricerca di affidabilità tra i pali. Ora, il ritorno in Toscana rappresenta un passaggio naturale nella traiettoria di un giocatore maturo, pronto a guidare l’Empoli nella rincorsa immediata alla promozione.
Catanzaro lo ritroverà da avversario: nuova sfida, stessi occhi negli occhi
Il destino sportivo ha voluto che Andrea Fulignati si trovi nuovamente faccia a faccia con il Catanzaro, in una stagione in cui i giallorossi proveranno a consolidarsi nella parte sinistra della Serie B, mentre l’Empoli avrà il compito di rialzarsi dopo la retrocessione dalla A. Una sfida nella sfida, che profuma di rispetto e ricordi incancellabili: quelli di una città che ha esaltato le sue parate e applaudito la sua affidabilità.
Fulignati conosce bene il Ceravolo, sa cosa significa difendere quei colori e quanta passione muove i suoi spalti. Ritrovarlo con la maglia azzurra dell’Empoli avrà un sapore diverso, certamente non indifferente per lui e per una parte della tifoseria giallorossa che ha imparato a stimarlo anche fuori dal campo.
Un incrocio che vale più di tre punti
In un campionato sempre più competitivo, con squadre blasonate e rose ambiziose, gli incroci emotivi sono ciò che rende ogni sfida più intensa. Fulignati all’Empoli aggiunge un tassello di qualità e personalità alla rosa toscana, ma è anche il segno che la Serie B 2025-26 sarà una stagione dai mille significati.
Catanzaro ed Empoli si incroceranno con motivazioni altissime, in un duello che, almeno per Fulignati, si porterà dietro anche l’eco di un passato recente che ha lasciato il segno. Il campo, come sempre, sarà giudice imparziale. Ma dietro ogni uscita, dietro ogni parata, non mancherà il ricordo di ciò che è stato.