Era una serata che poteva regalare doppia esultanza ai tifosi del Catanzaro, ma la cronaca racconta due realtà diverse: a Tirana, Ervin Bashi si è preso il campo da titolare, mentre a Cesena Alphadjo Cisse ha dovuto accontentarsi della tribuna, come semplice osservatore. Eppure, proprio Cisse è stato uno dei trascinatori dei giallorossi in Serie B, con tre reti nelle prime sette giornate e un repertorio di giocate da applausi. Ma la maglia azzurra, per ora, resta solo promessa.
Bashi: una serata da protagonista con l’Albania U21
Davanti ai tifosi albanesi, Bashi non ha deluso. Amichevole contro San Marino, subentrato all’intervallo al centro della difesa, quarantacinque minuti da vero leader. Preciso nei contrasti, sicuro nelle uscite, Ervin ha confermato le qualità che il Catanzaro vede in lui da inizio stagione, nonostante non abbia ancora trovato spazio in giallorosso. La vittoria per 2-0 premia l’Albania U21, ma soprattutto premia il percorso di crescita di un ragazzo che sa sfruttare ogni occasione internazionale per costruirsi futuro e fiducia.
Non è stata solo una formalità: il match l’ha vissuto da protagonista, e tornare a casa con qualche iniezione di autostima può essere il trampolino per conquistare il Catanzaro anche in campionato. La maglia giallorossa, ora, lo aspetta di nuovo.
Cisse, le soddisfazioni restano in Serie B
Se Bashi si gode la vetrina europea, per Alphadjo Cisse quella di Cesena è stata una serata fatta di pazienza. Sì, tra i convocati dell’Italia U21, ma solo in tribuna, non tra i potenziali protagonisti del match contro la Svezia. Per uno che ha già segnato tre gol in sette partite di Serie B e ha acceso la fantasia dei tifosi con giocate da capogiro, vederlo lontano dalla linea del campo lascia un po’ d’amaro in bocca.
La convocazione azzurra è senz’altro una bella tappa nella crescita del trequartista, ma tra stare in tribuna e vivere un primo esordio c’è differenza. Baldini lo osserva, lo studia e lo inserisce nel gruppo nazionale come prospetto da far maturare, ma per ora protagonista lo è soprattutto con la maglia giallorossa. Tutto il resto – emozioni, sogni, aspettative – è ancora da scrivere.
Occhio però: martedì 14 ottobre c’è già un’altra occasione importante, quando l’Italia Under 21 sfiderà l’Armenia. Chissà che, stavolta, Cisse possa avvicinarsi davvero al debutto azzurro. I tifosi del Catanzaro lo aspettano e incrociano le dita.
Giovani giallorossi: sogni, prove, realtà
Il Catanzaro continua a costruire il suo futuro puntando forte sui giovani. La strategia del club poggia sulla fiducia riposta nei ragazzi come Bashi e Cisse, che si stanno facendo notare tra le nazionali e – almeno per Cisse – sono già diventati protagonisti in Serie B. Da Tirana a Cesena, le avventure di questo venerdì raccontano di sogni che possono iniziare a prendere forma (come per Bashi, che con il Catanzaro non ha ancora esordito), e di altri che invece stanno già vivendo i riflettori del grande calcio (come Cisse, fra le rivelazioni del torneo).
Catanzaro guarda avanti, consapevole che la crescita passa anche da serate come queste. Fra campo e tribuna, le emozioni sono sempre giallorosse, ma la realtà non lascia spazio agli entusiasmi facili: per Cisse sarà ancora il campo di Serie B, per Bashi forse una chance in più. La storia continua, e il futuro è da scrivere.