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mercoledì 27 Agosto 2025

A Catanzaro arriva il “Modric del Salento”. Chi è Jacopo Petriccione

L’imminente arrivo di Jacopo Petriccione nel Catanzaro porta con sé una storia calcistica intrisa di passione e impegno, una narrativa che ha portato il centrocampista a percorrere un cammino affascinante attraverso i ranghi del calcio italiano.

Petriccione e gli Inizi a Gorizia: La scintilla del talento

I primi passi di Jacopo Petriccione nel mondo del calcio sono segnati nella pittoresca Gorizia, dove il giovane talento inizia a catturare l’attenzione dei grandi club italiani. Il Cagliari è il primo a riconoscere il suo potenziale, tessendolo nella loro trama calcistica per tre anni. Da lì, il percorso di Petriccione lo porta attraverso il Siena e infine alla Fiorentina, dove la Primavera diventa l’ultima tappa prima del salto nel calcio professionistico.

La Fiorentina e il mentore Pizarro: I passi verso la maturità

Indossando la maglia della Fiorentina Primavera, Petriccione condivide il campo con talenti emergenti che, nel tempo, diventeranno nomi noti nel calcio italiano: Gianluca Mancini, Federico Chiesa e Federico Bernardeschi. La fascia da capitano diventa un segno tangibile del suo ruolo di guida nella squadra. Durante questo periodo, incontra il suo mentore, Guido Pizarro, che lo incita a giocare con personalità, definendolo forte. Petriccione ha anche dichiarato di prendere ispirazione proprio da Pizarro e da Andrea Pirlo.

L’ascesa di Petriccione: Pistoiese, Ternana e il salto in Serie B

La sua crescita continua con la Pistoiese, dove segna i suoi primi quattro gol tra i professionisti. La Ternana diventa poi la sua casa in Serie B, diventando uno dei pilastri fondamentali della squadra. Il suo impegno instancabile e la sua versatilità in campo lo rendono un giocatore chiave, contribuendo al ribaltamento dei pronostici sulla retrocessione della squadra guidata da Liverani.

Il Bari e l’avventura in Serie A con il Lecce

Dopo un breve ritorno alla Fiorentina, il Bari lo acquista per un milione di euro, ma la sfortuna colpisce quando il club va in fallimento. Il destino lo porta quindi al Lecce, dove si guadagna il soprannome di “Modric del Salento“. La stagione culmina con la vittoria della Serie B e la promozione in Serie A, un traguardo sognato sin dall’infanzia da Petriccione. L’esordio avviene al mitico San Siro contro l’Inter, un momento che rimarrà indelebile nella sua memoria.

Il Ritorno in Calabria con il Crotone e la Tappa al Catanzaro

Dopo esperienze in Serie A con il Crotone e prestiti a Benevento e Pordenone, Petriccione fa ritorno in Calabria, e dopo due stagioni con la maglia della città di Pitagora, il suo percorso lo porta ora al Catanzaro: un passo significativo che segna il suo impegno nel contribuire al successo del club calabrese.

Con il trasferimento imminente al Catanzaro, Jacopo Petriccione è pronto a continuare la sua avventura calcistica, portando con sé l’esperienza, la determinazione e l’amore per il gioco che lo hanno reso una figura ammirata nel panorama calcistico italiano. I tifosi giallorossi non vedono l’ora di accoglierlo e di vedere quali nuovi capitoli questa storia calcistica avvincente porterà.

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