Oggi si è svolta un’importante Assemblea di Lega B in videoconferenza, con la partecipazione di tutte le società coinvolte. Il presidente federale Gabriele Gravina è stato invitato da Mauro Balata, presidente della Lega B, per illustrare i principi generali e le linee guida del piano strategico del calcio italiano. Gravina ha ringraziato la Lega B e i club per il contributo al percorso progettuale delle riforme, in particolare quelle incentrate sulla sostenibilità economico-finanziaria.
L’intervento di Balata
Balata, nel suo intervento, ha richiamato l’attenzione sul documento inviato recentemente alla Figc e alle componenti federali. In questo documento, la Lega B ha proposto misure volte a garantire maggiore stabilità economica, introdurre nuovi e più rigorosi criteri per l’accesso alle competizioni, nonché implementare una tax credit per chi investe in infrastrutture e giovani talenti.
Il presidente della Lega B ha espresso preoccupazione riguardo ai potenziali effetti negativi delle nuove competizioni internazionali non solo in termini economici ma anche sociali, con un impatto sulle tradizioni, la storia e i tifosi dei campionati domestici. Ha sottolineato la necessità di un dialogo serio e robusto prima che tali effetti diventino irreparabili.
Durante il dibattito, i presidenti delle società hanno evidenziato la coesione dimostrata all’interno della Lega B su diverse questioni, come l’aumento dei controlli economico-finanziari e la difesa dei tornei nazionali. Si è discusso anche dello squilibrio causato dalle quattro retrocessioni e della contrarietà alle seconde squadre nella Serie BKT, considerate una minaccia alla competitività del torneo e alla valorizzazione dei territori e dei giovani talenti.
In chiusura, Balata ha aggiornato i club sugli incontri con i vertici Ue a Bruxelles. Ha sottolineato il riconoscimento dell’impegno della Lega B per la tutela e la valorizzazione del calcio nazionale. C’è la volontà di adottare iniziative affinché le istituzioni possano impedire una polarizzazione delle risorse a favore delle competizioni internazionali, preservando gli obiettivi di sostenibilità, equa competizione e merito sportivo non solo nel calcio, ma nello sport in generale.