Oggi è arrivata una notizia che ha fatto tirare un sospiro di sollievo a Enrico Brignola e a tutto l’ambiente del Catanzaro. Il Tribunale Federale Nazionale–Sezione Disciplinare ha infatti prosciolto il calciatore dalle accuse di calcioscommesse che risalivano al periodo in cui Brignola vestiva la maglia del Benevento.
La sentenza del Tribunale
Il deferimento risaliva al 28 maggio, a seguito di una segnalazione della Procura della Repubblica di Benevento. Brignola, insieme ad altri suoi ex compagni di squadra, era stato accusato di aver violato l’art. 4, comma 1, del Codice di Giustizia Sportiva e l’articolo 24, commi 1 e 2, dello stesso Codice. Le accuse riguardavano presunte scommesse, effettuate direttamente o per interposta persona, su risultati di incontri ufficiali organizzati nell’ambito della FIGC e di campionati di calcio professionistici stranieri, durante le stagioni sportive 2021/22 e 2022/23.
Tuttavia, dopo un’attenta valutazione delle prove e delle circostanze, il Tribunale Federale Nazionale ha deciso di prosciogliere Enrico Brignola e Gaetano Letizia da tutte le accuse. Al contrario, Christian Diego Pastina e Francesco Forte sono stati squalificati rispettivamente per due anni (con 15mila euro di ammenda) e nove mesi (con 6mila euro di ammenda).