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martedì 18 Novembre 2025

Calvarese su Birindelli: “Manca un rosso, gesto da espulsione”

Gianpaolo Calvarese conferma: Birindelli doveva essere espulso in Monza-Catanzaro. L’ex arbitro, attraverso il suo sito calvar.it, ha analizzato l’episodio del 34′ che ha fatto discutere tifosi e addetti ai lavori: “Manca un cartellino rosso per Samuele Birindelli. Si tratta di un gesto da espulsione, come se ne sono visti tanti sanzionati in questo modo in Serie A”. Come raccontavamo nell’articolo sull’episodio Birindelli, il difensore del Monza ha colpito Cisse da dietro con una manata alla nuca a gioco fermo, ma l’arbitro Perri ha estratto solo il giallo per entrambi, con il VAR Gualtieri che non è intervenuto. Calvarese sottolinea che “il designatore Rocchi ha spesso sottolineato che in questi casi non conta tanto l’entità quanto piuttosto il gesto”. E Birindelli, rimasto in campo, ha poi fornito l’assist per il pareggio di Alvarez e segnato il gol del 2-1. Analizziamo il giudizio di Calvarese e le implicazioni per il Catanzaro.

Calvarese: “Birindelli da rosso, conta il gesto non l’entità”

Gianpaolo Calvarese, ex arbitro internazionale e oggi opinionista attraverso il suo sito calvar.it, ha analizzato l’episodio Birindelli-Cisse di Monza-Catanzaro con un giudizio netto: “Manca un cartellino rosso per Samuele Birindelli”. L’ex direttore di gara ha spiegato che al 34′, col risultato sullo 0-1 per il Catanzaro, “dopo un primo confronto con Cissé, l’esterno biancorosso colpisce da dietro il suo avversario con una manata alla nuca, a gioco fermo”. Cisse è andato a terra, ma l’arbitro Perri ha estratto il cartellino giallo per entrambi i giocatori, con il VAR Gualtieri che non è intervenuto. Come evidenziato nell’articolo sulla cronaca di Monza-Catanzaro, l’episodio ha condizionato pesantemente la partita.

Calvarese ha sottolineato che “si tratta di un gesto da espulsione, come se ne sono visti tanti sanzionati in questo modo in Serie A tra la fine della scorsa stagione e l’inizio di quella attuale”. L’ex arbitro ha richiamato le direttive del designatore Gianluca Rocchi, che ha più volte ribadito che “in questi casi non conta tanto l’entità – che qui comunque non sembra essere lieve – quanto piuttosto il gesto”. Un gesto violento a gioco fermo, senza contatto con il pallone, è da cartellino rosso diretto secondo il regolamento e le direttive arbitrali. Come raccontato nell’articolo sulle parole di Aquilani, anche il tecnico giallorosso aveva sottolineato: “Non capisco il giallo a Cisse, Birindelli meritava il rosso”.

Il giudizio di Calvarese conferma quanto sostenuto dai tifosi e dagli addetti ai lavori: Birindelli doveva essere espulso, e la partita sarebbe stata completamente diversa con il Monza in dieci uomini per 56 minuti. Invece, il difensore biancorosso è rimasto in campo per decidere la partita: “Birindelli peraltro realizzerà l’assist per il pareggio di Alvarez e, nel secondo tempo, anche la rete del definitivo 2-1 dei brianzoli”, ha sottolineato Calvarese. Un giocatore che non doveva essere in campo ha deciso la partita, condizionando pesantemente il risultato finale. Come evidenziato nell’articolo sulle pagelle di Fulciniti, l’episodio arbitrale ha fatto discutere anche gli opinionisti più critici.

Monza-Catanzaro, l’episodio che cambia la partita: Birindelli decide dopo il rosso mancato

L’analisi di Calvarese conferma quanto il Catanzaro ha subito un torto arbitrale clamoroso in Monza-Catanzaro. L’episodio del 34′ ha cambiato la partita: con Birindelli espulso, il Catanzaro avrebbe giocato 56 minuti contro dieci uomini, con ottime possibilità di portare a casa i tre punti. Invece, il difensore del Monza è rimasto in campo per fornire l’assist del pareggio di Alvarez al 37′ e segnare il gol del 2-1 al 66′. Come raccontato nell’articolo sulle parole di Bianco, anche il tecnico del Monza ha glissato sull’episodio: “Dall’alto ho visto Cisse a terra, è l’ultima cosa che riguarderò stasera”.

Il giudizio di Calvarese è importante perché arriva da un ex arbitro internazionale, che conosce perfettamente il regolamento e le direttive arbitrali. La conferma che Birindelli doveva essere espulso non è un’opinione di parte, ma un’analisi tecnica basata sulle norme vigenti. Come sottolineato nell’articolo sull’episodio Birindelli, anche il telecronista di DAZN Marrucci aveva evidenziato l’anomalia: “Ora senza Iemmello viene a mancare il punto di riferimento”, riferendosi alla sostituzione del capitano giallorosso, ma senza commentare l’episodio Birindelli che aveva condizionato la partita.

Il Catanzaro ha subito la prima sconfitta stagionale anche a causa di un errore arbitrale clamoroso, confermato da un’autorità del settore come Calvarese. Non è un alibi, ma un fatto: Birindelli doveva essere espulso, e la partita sarebbe stata diversa. Ora il Catanzaro deve voltare pagina e pensare alla prossima sfida, consapevole di aver subito un torto ma anche di aver commesso errori propri. Come dichiarato da Aquilani, “serve una svolta, non dobbiamo avere ansia”. Ma la conferma di Calvarese è importante per ristabilire la verità dei fatti.

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