In un contesto urbano in continua evoluzione, la città di Catanzaro ha compiuto un importante passo avanti nella direzione del decoro e della sicurezza stradale. Dall’inizio del 2025, infatti, sono stati oltre sessanta i veicoli abbandonati che la Polizia locale ha rimosso dal territorio cittadino, restituendo ordine e vivibilità a strade e spazi pubblici.
Un intervento capillare, che ha visto protagoniste le squadre del nucleo di Polizia ambientale, guidate dal dirigente Salvatore Tarantino, impegnate soprattutto nella zona sud del capoluogo calabrese. Le attività più recenti hanno riguardato in particolare i quartieri di Aranceto e viale Isonzo, dove negli ultimi giorni sono state eliminate auto in disuso che da tempo rappresentavano un ostacolo alla viabilità e una fonte potenziale di pericolo per l’ambiente e i cittadini. Alcuni di questi veicoli erano addirittura ribaltati, segnale di un degrado ormai intollerabile.
Un’azione concreta per il territorio
L’operazione si inserisce nel più ampio programma di riqualificazione urbana avviato dall’amministrazione comunale su impulso del sindaco Nicola Fiorita, con l’obiettivo di garantire un maggiore decoro, contrastare l’abbandono illecito di mezzi e sensibilizzare la cittadinanza al rispetto degli spazi comuni. Un lavoro che ha potuto contare anche sulla preziosa collaborazione dell’associazione Eden e su quella dei residenti, le cui segnalazioni hanno consentito di individuare rapidamente situazioni di criticità e di procedere con le rimozioni.
L’assessora all’Ambiente, Irene Colosimo, ha voluto ringraziare pubblicamente tutti coloro che hanno contribuito al buon esito dell’attività. “Le auto abbandonate costituiscono una forma di degrado urbano che impatta in modo significativo sull’ambiente e sulla sicurezza dei cittadini”, ha dichiarato Colosimo. “Veicoli lasciati a marcire per mesi possono rilasciare sostanze inquinanti, occupare suolo pubblico e gravare sulla collettività con costi di rimozione elevati. Promuovere una cultura della legalità e del rispetto civico è l’unico modo per tutelare i nostri quartieri”.


Multe salate e controlli in arrivo anche a nord
L’azione di controllo non si esaurirà con i risultati finora ottenuti. La Polizia locale continuerà il proprio monitoraggio anche nelle zone del centro nord cittadino, dove sono già stati segnalati nuovi casi di veicoli abbandonati. In parallelo, l’amministrazione ha già predisposto l’invio di una serie di diffide ai proprietari dei mezzi lasciati incustoditi ma ancora dotati di targa.
In caso di reiterazione, scatteranno sanzioni pecuniarie superiori ai 1.600 euro. Un messaggio forte e chiaro, indirizzato a chi si ostina a considerare lo spazio urbano come un deposito privato e non come un bene collettivo da preservare. La tolleranza zero sarà applicata anche per quei casi in cui i veicoli abbandonati possano rappresentare una minaccia per la salute pubblica o un intralcio per i mezzi di soccorso e di emergenza.
Educare al rispetto degli spazi comuni
L’intera operazione rappresenta un tassello importante di una politica più ampia di educazione alla cittadinanza attiva. La rimozione dei veicoli non è soltanto un atto repressivo, ma anche un invito rivolto a tutta la popolazione ad adottare comportamenti più consapevoli e civili. Lasciare un’auto in disuso in strada non è solo una violazione del codice della strada, ma anche un gesto che incide sul degrado ambientale, sul decoro urbano e sulla qualità della vitacollettiva.
La sinergia tra istituzioni, forze dell’ordine e cittadini si sta rivelando ancora una volta lo strumento più efficace per affrontare le criticità che affliggono i quartieri più fragili della città. In quest’ottica, l’assessora Colosimo ha ribadito l’intenzione di potenziare ulteriormente le campagne di informazione e sensibilizzazione, in collaborazione con scuole, associazioni e comitati di quartiere.
Un modello da estendere
Il lavoro condotto finora potrebbe diventare un modello replicabile in altri contesti urbani della regione, dove fenomeni simili di incuria e abbandono veicolare creano da tempo situazioni di emergenza ambientale e sociale. La strategia dell’amministrazione catanzarese, basata su azioni concrete, ascolto del territorio e sanzioni mirate, si dimostra efficace e meritevole di essere valorizzata anche oltre i confini cittadini.
Catanzaro guarda avanti, dunque, nel segno della rigenerazione urbana e della cura dei luoghi. La rimozione delle auto abbandonate non è solo un intervento tecnico, ma un gesto simbolico: una città che si prende cura di sé stessa, che non lascia spazio al degrado e che invita i propri abitanti a sentirsi parte attiva di una comunità più giusta e sostenibile.
