Per la sedicesima gara stagionale, mister Caserta dispone le Aquile con il solito 3-5-2: Pigliacelli in porta; Brighenti, Scognamillo e Bonini in difesa; Compagnon, Koutsoupias, Petriccione, Pontisso e D’Alessandro a centrocampo; Biasci e Iemmello in attacco.
Il Brescia, di contro, si schiera con il 4-3-2-1: Lezzerini in porta; Dickmann, Cistana, Adorni e Corrado in difesa; Verreth, Besaggio e Bisoli a centrocampo; Galazzi e Bjarnason a sostegno di Borrelli in attacco.
In avvio di gara le Aquile si rendono subito pericolose colpendo una traversa con Compagnon sugli sviluppi di un calcio d’angolo.
Al 16′ colpo di testa di Borrelli che anticipa Brighenti e manda il pallone di poco a lato alla sinistra di Pigliacelli.
Il vantaggio per gli ospiti giunge al 21′ con Bjarnason che ribadisce in rete un preciso cross di Galazzi.
Le Aquile mantengono il pallino del gioco senza però creare pericoli all’estremo difensore ospite.
Il pareggio arriva sul finire del primo tempo con Biasci che si avventa su un cross insidioso di D’Alessandro e batte Lezzerini.
Il primo tempo, trascorsi 3 minuti di recupero, termina sul punteggio di 1 a 1.
Il Catanzaro si getta subito in avanti alla ricerca del gol del vantaggio. Di contro, il Brescia si difende in maniera ordinata, provando a sfruttare gli errori delle Aquile per rendersi pericoloso.
A metà della seconda frazione, Compagnon ruba palla e s’invola in contropiede supportato da Iemmello; soltanto un tentennamento del capitano delle Aquile salva la squadra di Maran.
Mister Caserta, alla ricerca di maggiore spinta offensiva, inserisce Cassandro per Koutsoupias, passando così alla difesa a 4.
Dentro anche Seck per un acciaccato D’Alessandro, aumentano così la spinta e le potenziali occasioni da gol per i giallorossi.
All’88’ Compagnon risolve in mischia un’azione convulsa depositando il pallone alle spalle di Lezzerini e facendo esplodere il Ceravolo. Ad esultanza completata va in scena l’ennesimo, imbarazzante, teatrino targato VAR. Il direttore di gara, dopo circa 5/6 minuti di attesa, annulla la rete per un fantomatico fuorigioco.
Le Aquile, nonostante la cocente delusione per l’ingiustizia subita, sospinte dal Ceravolo, trovano al minuto 98′ la rete della vittoria: corner di Compagnon respinto da un calciatore del Brescia, recupera la sfera Cassandro che apre a destra per Scognamillo, quest’ultimo mette in mezzo un pallone perfetto per l’accorrente Bonini che abbatte il muro biancazzurro. Catanzaro 2 Brescia 1.
Prima del fischio finale c’è giusto il tempo per il possibile pareggio degli ospiti che però finisce alto sopra la traversa.
La gara termina dopo oltre 10 minuti di recupero, con i giallorossi che conquistano una vittoria fondamentale.