Carrarese-Pisa 1-0; Carrarese-Palermo 1-0; Carrarese-Bari 2-1; Carrarese-Cremonese 2-2; Carrarese-Juve Stabia 0-0; Carrarese-Cesena 0-0.
Sono questi i risultati che la squadra di mister Calabro ha collezionato, tra le mura amiche, contro le dirette avversarie del Catanzaro nella corsa play off. Spezia a parte, tutte le big del campionato hanno lasciato punti o addirittura perso contro i gialloblù.
Una squadra ostica che fa’ dell’aggressività e della velocità, le proprie armi migliori. Il Catanzaro a Carrara non ha giocato bene, inutile negarlo. Un primo tempo disastro, ingigantito da errori tecnici nel palleggio. Tante, troppe le assenze per Caserta. Sei titolari non sono poca cosa nemmeno per il Sassuolo che ha stravinto il campionato. Eppure il Catanzaro l’aveva ribalta nella ripresa con Compagnon e Pittarello.
Nulla di trascendentale dal punto di vista del gioco ma, una reazione nervosa della squadra, che aveva portato i suoi frutti. Poi il solito black out nel finale, la solita dormita come con il Bari, che ha portato il gol del pareggio. Una rete evitabilissima con il solito errore del centrocampo che non fa filtro e la difesa troppo morbida nel non contrastare l’attaccante ospite.
Rimane il rammarico per un essere stati in grado, per l’ennesima volta, di gestire il risultato. Ma ribadiamolo: probabilmente questa squadra non è capace di gestire le partire. Un limite da inizio stagione. E a dirla tutta, non si aveva nemmeno la sensazione che Iemmello e compagni avessero la forza di andare a fare il terzo gol per chiudere la partita. Non resta che portarsi a casa questo punto. Un punto comunque pesante perché muove la classifica. A Mantova bisognerà fare molto di più, sperando nel recupero di qualche titolare. Il Catanzaro, non dimentichiamolo, ha nelle sue mani il proprio destino.