Fuliganti 6.5 – Sempre attento quando viene chiamato in causa, ma si occupa per lo più dell’ordinaria amministrazione.
Martinelli 8 – Alla consueta esperienza e tempestività in fase offensiva, ha aggiunto una maggiore presenza sul rilancio della fase offensiva e sulle ripartenze, con giocate anche di ottima qualità.
Brighenti 7 –Soffre un po’ nel primo tempo, ma alla distanza porta aventi un’ottima prestazione. Sfiora anche il gol.
Scognamillo 7.5 – Interventi decisi e in qualche caso anche decisivi, soprattutto nel primo tempo e in un campo molto pesante. Potrebbe segnare, a suggello della sua prestazione, ma arriva in ritardo. Si rifarà.
Situm 7 – Spinge con costanza sulla sua fascia di competenza, ma è ancora più efficace e produttivo in fase di non possesso (Dal 79’ Tentardini n.g.).
Sounas n.g. – Deve uscire dal campo troppo presto (Dal 20’ Biasci 7.5 – Parte da trequartista per tornare a fare la punta, seminando il panico nella difesa avversaria. Segna un bel gol al termine di un’azione ancora più bella).
Ghion 7 – Sia pure controllato a vista, riesce lo stesso a distribuire il pallone ed a velocizzare il gioco con le abituali doti tecniche e dinamiche (Dal 79’ Pontisso n.g.).
Verna 7.5 – Efficacissimo come sempre nell’essere l’indispensabile diga in mezzo al campo, collabora anche spesso alla costruzione della manovra, con concretezza più che estetica o tecnica.
Vandeputte 7.5 – Non segna ed ha una sola grande occasione, ma con le sue giocate si rende costantemente pericoloso.
Iemmello 9 – Due gol, un assist e una lunga serie di giocate che rendono l’idea di una partita costantemente giocata nell’area avversaria. Condottiero, in tutti i sensi (Dal 79’ Cinelli n.g.).
Curcio 6.5 – Cambia più posizioni e non ha occasioni per andare a rete, ma tecnicamente e per il suo gioco si rivela sempre prezioso (Dal 60’ Bombagi – Non incide, ma è sempre sul pezzo).
Allenatore Vivarini 8 – Tralasciate le doti tattiche e motivazionali quasi alchemiche di cui siamo tutti adotti fin dall’inizio, c’è da parlare del capolavoro assoluto: il Catanzaro del secondo tempo, che a quei ritmi, con quella densità ed incisività ha veramente i crismi della squadra imbattibile. È quasi inutile aggiungere che una prestazione del genere ci aspettiamo di rivederla fra qualche giorno…
