Fulignati 6 – Non viene praticamente mai impegnato con difficoltà e quindi deve solo occuparsi – con la consueta sicurezza – dell’ordinaria amministrazione.
Martinelli 7.5 – Sempre impeccabile in ogni situazione, fa grande sfoggio di qualità difensiva, tempismo ed esperienza da vendere.
Fazio 8.5 – Un ritorno alla grande da titolare, dopo molto tempo. Gli attaccanti avversari – compreso Costantino, di gran lunga il più temibile nel Monterosi, entrato nel secondo tempo – non riescono a nuocere per la sua attente guardia ed inoltre segna il gran gol di testa in tuffo che decide la vittoria.
Scognamillo 7.5 – Conosce molto bene Carlini, per ovvi motivi, e lo limita con intelligenza e senza strafare. Fa anche da sponda per Fazio in occasione del gol.
Situm 7 – Dopo tante gare di assenza sta recuperando la condizione e si vede che non è al massimo. Ma la qualità e il dinamismo ci sono sempre e lui fa il possibile per esprimerle.
Sounas 7.5 – Con il suo gioco asfissiante in entrambe le fasi a centrocampo costringe di opposti avversari ad arretrare e si rivela indispensabile (Dal 65’ Pontisso 6 – Più qualità che quantità, ma ce n’era veramente bisogno).
Ghion 8 – Dire che illumina il gioco a momenti è quasi riduttivo. Grande tecnica, rapidità e visione di gioco ed anche personalità nel gioco a protezione della difesa. Tatticamente, un regista perfetto (Dall’89’ Cinelli n.g.).
Verna 8 – In queste partite si nota appieno l’importanza del suo ruolo e di come lui lo intende. Lotta su ogni pallone ed è pressoché inesauribile.
Tentardini 7 – Continuo in entrambe le fasi, si impegna a fondo. Sempre attento quando c’è da difendere e attivo quando c’è da attaccare (Dall’89’ Katseris n.g.).
Cianci n.g. – Colpito alla testa dal portiere avversario – ci stava anche il rigore e invece è stato ammonito il centravanti giallorosso – è costretto ad uscire dopo poco più di venti minuti di gioco (Dal 21’ Bombagi 6.5 – Non si rende pericoloso, ma ci sono da notare l’impegno e le buone giocate).
Curcio 7 – Come al solito non dà punti di riferimento ai difensori avversari e nel primo tempo crea anche qualche buona occasione (Dall’89’ Welbeck n.g.).
Allenatore Vivarini 7.5 – Con cinque titolari appiedati poteva diventare una gara complicata o addirittura infruttuosa. Ma lui nelle scelte e tatticamente non sbaglia nulla. Ogni tassello e al suo posto, la squadra fa ancora più gruppo e lui ne è il vero profeta.