Il Catanzaro di Fabio Caserta sta vivendo una fase della stagione caratterizzata da una straordinaria continuità nei risultati, ma anche da una certa difficoltà nel conquistare successi. La squadra giallorossa non perde una partita dal 20 settembre, data della sconfitta per 2-1 contro la Cremonese, ma nelle ultime otto giornate ha totalizzato ben sette pareggi e una sola vittoria, un trend che, se da un lato garantisce solidità, dall’altro rallenta la scalata verso le zone nobili della classifica.
Con 16 punti in 14 giornate, il Catanzaro occupa una posizione intermedia, condividendo il punteggio con la Sampdoria, prossima avversaria dei calabresi. Le statistiche raccontano di una squadra che ha saputo costruire una base solida – come dimostra l’imbattibilità nelle ultime otto gare – ma che fatica a tradurre questa continuità in successi significativi. La squadra calabrese ha infatti ottenuto solo due vittorie stagionali, contro Sudtirol e Carrarese, mentre i 10 pareggi rappresentano un record in Serie B, segno di una difficoltà nel chiudere le partite a proprio favore.
Il bilancio stagionale: solidità e difficoltà a vincere
Analizzando il percorso del Catanzaro in questa prima parte di stagione, emergono chiaramente due volti. Da una parte, c’è una squadra capace di non perdere, come testimonia la striscia positiva di otto risultati utili consecutivi, frutto di sette pareggi e una vittoria. Dall’altra, però, la mancanza di vittorie pesa: 10 pareggi in 14 partite, di cui ben cinque per 0-0, sono il simbolo di una squadra solida ma poco incisiva.
Negli ultimi due turni, i calabresi hanno mostrato un volto diverso, più offensivo ma anche più vulnerabile. I pareggi per 2-2 contro Reggiana e Mantova evidenziano una crescita nella capacità di trovare la via del gol, ma anche una preoccupante fragilità difensiva che ha impedito alla squadra di portare a casa i tre punti.
Il tabù delle trasferte: nessuna vittoria fuori casa
Un dato che pesa enormemente sul bilancio stagionale del Catanzaro è la mancanza di successi in trasferta. In sei partite giocate lontano dal “Ceravolo”, i giallorossi hanno raccolto cinque pareggi e una sconfitta. Questa difficoltà a vincere fuori casa rappresenta un limite importante per una squadra che punta a inserirsi nella corsa ai play-off.
Se fino a qualche settimana fa il Catanzaro aveva abituato i tifosi a partite chiuse e senza reti, con diversi 0-0, le ultime gare hanno mostrato un cambiamento di tendenza. I due pareggi consecutivi per 2-2, ottenuti contro Reggiana e Mantova, dimostrano una maggiore propensione offensiva ma anche una difesa che concede troppo, soprattutto nelle fasi decisive delle partite.
Un confronto diretto: la sfida con la Sampdoria
La prossima partita offre al Catanzaro un’opportunità importante per dimostrare di essere una squadra matura e pronta a fare, finalmente, il salto di qualità. La sfida contro la Sampdoria, in programma sabato al “Ferraris”, rappresenta un crocevia per entrambe le squadre, appaiate a quota 16 punti. I blucerchiati, reduci da un pareggio per 1-1 contro il Palermo, vivono una situazione simile a quella dei giallorossi, con una stagione finora al di sotto delle aspettative.
Per il Catanzaro, la trasferta di Genova è l’occasione perfetta per sfatare il tabù delle vittorie esterne e rilanciare le proprie ambizioni in classifica. Tuttavia, la Sampdoria rimane una squadra temibile, nonostante le difficoltà, e sarà necessario uno sforzo collettivo per strappare un risultato positivo.
Gli uomini chiave e le prospettive future
Tra i protagonisti di questa stagione, spicca senza dubbio il nome di Pietro Iemmello, capitano e bomber del Catanzaro, che con sei reti è il capocannoniere della squadra. Iemmello è stato spesso decisivo nelle gare casalinghe, ma ora la squadra ha bisogno del suo contributo anche in trasferta. Se Seck, protagonista nell’ultima gara contro il Mantova, sembra essere entrato negli schemi della squadra, giocatori come Biasci, ormai “senatore” e Pittarello devono trovare maggiore continuità per dare una marcia in più all’attacco giallorosso.
Sul piano tattico, Fabio Caserta dovrà lavorare per trovare un equilibrio che consenta alla squadra di essere più efficace in fase offensiva senza compromettere la solidità difensiva. La sfida contro la Sampdoria sarà un banco di prova importante per capire se il Catanzaro è pronto a compiere il salto di qualità necessario per competere con le migliori del campionato.
Una stagione in bilico tra speranze e incognite
Il momento del Catanzaro è un mix di luci e ombre. Da un lato, l’imbattibilità di oltre due mesi testimonia la solidità e il carattere della squadra. Dall’altro, la difficoltà a trasformare i pareggi in vittorie e il tabù delle trasferte rappresentano ostacoli che rischiano di frenare le ambizioni dei giallorossi. La sfida contro la Sampdoria potrebbe rappresentare un punto di svolta: una vittoria al “Ferraris” non solo interromperebbe la serie di pareggi, ma darebbe nuova linfa a una squadra che ha tutte le carte in regola per puntare ai play-off. I tifosi aspettano una risposta, e il Catanzaro è chiamato a non deludere.