Doveva essere la partita della riscossa e del balzo in avanti classifica ed invece si è tramutata nell’ennesima partita dei rimpianti e dei dubbi su una gestione tecnica che continua a non convincere. Con il Mantova servivano in tre punti ed invece è arrivato il decimo pareggio di stagione. Un pari diverso rispetto ai precendenti, con il Catanzaro che, nonostante la superiorità numerica per buona parte del secondo tempo, non è riuscito a portare a casa i tre punti, salvandosi nel finale grazie al gol di Buso.
Poco gioco, solito gol in ripartenza e tanta ma tanta confusione in campo e nelle scelte dalla panchina.
Un Catanzaro, quello messo in campo da Caserta che non è piaciuto. Solito avvio shock, con il Catanzaro che va sotto dopo pochi minuti e rischia più volte su contropiede. Bene Seck in fase offensiva ma ,da quella parte, il Mantova quando attacca fa quello che vuole con Brighenti che vede arrivare avversari da tutte le parti.
Male anche a sinistra Ceresoli che, buttato a sorpresa nella mischia da Caserta, non ha supportato Bonini andato anch’esso in grossa difficoltà. Le ripartenza degli ospiti mettono ancora in evidenza un problema tattico che al momento non sembra trovare soluzioni.
Nella ripresa il Mantova rimane in dieci ed il Catanzaro fa quello che nessuna squadra dovrebbe mai fare. A difesa schierata e da rimessa dal fondo del portiere, gli ospiti passano in vantaggio grazie ad una rete che ha davvero dell’assurdo. Male i singoli e di conseguenza male tutta la fase difensiva. Caserta cambia ma in campo si vede solo tanta confusione. Poca lucidità e gioco quasi inesistente. Rimane però la voglia di recuperare dei ragazzi, la voglia di non mollare mai.
Costanza premiata dal gol d pareggio di Buso nel finale. Morale: ancora una volta il Catanzaro non riesce a portare a casa i tre punti. Rimangono se non addirittura aumentano, i dubbi sulla gestione tecnica di Caserta.