A poche ore dal fischio iniziale, le probabili formazioni per l’attesissimo scontro tra Catanzaro e Palermo emergono, svelando le strategie degli allenatori Vivarini e Corini. Le squadre sono pronte a scendere in campo al “Ceravolo“, affrontando un incontro cruciale per la Serie BKT.
Qui Catanzaro
La nota meno lieta è l’assenza di Krajnc, infortunato alla caviglia e fuori gioco presumibilmente per due settimane. Tuttavia, mister Vivarini può contare su nuove risorse fresche dal mercato. Antonini, a cui è stato dato il numero 4, sembra destinato a un posto da titolare, pronto a mostrare il suo contributo sin dall’inizio. Petriccione, annunciato ieri con la maglia numero 10, potrebbe invece partire dalla panchina. Nel centrocampo, Pompetti potrebbe ottenere un posto dal primo minuto al posto di Pontisso, mentre il tandem d’attacco con Iemmello e Biasci dovrebbe rimanere confermato.
Qui Palermo
Dall’altra parte, il Palermo di Corini dovrà fare a meno del capitano Brunori, squalificato per l’incontro. Al suo posto è pronto Soleri, che potrebbe inserirsi in un 4-3-3 flessibile, eventualmente adattabile a un 4-2-3-1. Corini ha sottolineato l’importanza di evitare repliche del quarto d’ora successivo al 2-0 nell’incontro precedente. Ranocchia, neo-acquisto, dovrebbe partire dal primo minuto a centrocampo, affiancato da Gomes e Segre. In avanti, Insigne, Soleri, e Di Francesco formeranno il trio d’attacco.
CATANZARO (4-4-2): Fulignati; Situm, Brighenti, Antonini, Scognamillo; Sounas, Pompetti, Verna, Vandeputte; Iemmello, Biasci. All. Vivarini.
PALERMO (4-3-3): Pigliacelli; Graves, Nedelcearu, Ceccaroni, Lund; Ranocchia, Gomes, Segre; Insigne, Soleri, Di Francesco. All. Corini.
L’attenzione è alta, e i tifosi si preparano per una partita che si prospetta intensa e piena di emozioni. Catanzaro e Palermo si contenderanno i tre punti, e le probabili formazioni delineate svelano la determinazione di entrambe le squadre a ottenere un risultato positivo in questo importante scontro di Serie BKT. La possibile titolarità di Antonini aggiunge un ulteriore elemento di interesse a questa sfida.
Foto: US Catanzaro 1929